Tipologie di biciclette recumbent
Le recumbent possono essere classificate in base al numero di ruote, al passo ed alla posizione del manubrio.
In base al numero di ruote, possiamo trovarne a 2, 3 o 4 ruote.
Vantaggi delle 2 ruote: Minor peso. Minor costo. Facilmente trasportabili su altri mezzi. Maggiore agilità.
Vantaggi delle 3 o 4 ruote: Maggior stabilità. Maggiore capacità di carico per borse. Maggiore semplicità di guida.
In base al passo si distinguono in: passo corto (Short Weelbase), passo lungo (Long Weelbase) e passo lungo compatto (Compact Long Weelbase).
Vantaggi delle SWB: Minor ingombro. Minor peso. Maggiore agilità nel traffico. Facilmente trasportabili su altri mezzi. Migliore aerodinamica. Maggiore stabilità a basse velocità.
Vantaggi delle LWB: Maggiore stabilità ad alta velocità. Stile di guida più intuitivo. Maggior capacità di carico per borse. Elevato comfort. Fermata e ripartenza più semplici a causa della posizione più bassa dei pedali.
Le CLWB sono generalmente considerate come entry-level. Sono un compromesso tra le due categorie precedenti, senza eccellere in alcun campo. Sono le più simili ad una bicicletta verticale e questo le rende fruibili da chiunque, ma come principale svantaggio presentano un bilanciamento dei pesi troppo caricato sul posteriore ed una scarsa regolabilità della posizione di guida.
Il manubrio può essere sotto l’altezza della sella (Under Seat Steering) o sopra (Above Seat Steering).
Vantaggi delle USS: Data la posizione distesa a bordo della bent, avendo il manubrio sotto la sella resta più spazio per le gambe, soprattutto in fase di sterzata. In caso di caduta si riesce a liberarsi facilmente perché si è completamente al di sopra della bici. La posizione delle braccia è molto più confortevole.
Vantaggi delle ASS: Facilità di applicare specchi retrovisori e strumenti digitali. Migliore aerodinamica. Stile di guida più intuitivo.
In generale le USS vengono preferite per percorrenze medio-lunghe e le ASS per percorrenze corte o veloci.
E’ possibile trovare mezzi corrispondenti ad una qualsiasi combinazione delle caratteristiche precedenti
Arriviamo al punto dolente: i costi. Essendo attualmente quello delle recumbent un mercato di nicchia per gli appassionati, i costi sono molto alti rispetto a quello dei componenti utilizzati. I negozi che le distribuiscono sono pochi e comunque le offrono con prezzi di partenza intorno agli 800€.
Se si ha voglia e pazienza, se ne possono trovare anche a 600€, ma sono comunque costi non propriamente alla portata di tutti.
Fortunatamente la rete mette a disposizione anche esempi e testimonianze di recumbent autocostruite. Riporto un paio di link a titolo di esempio: