Foto fatta ieri, camminando fra le strade di Melipilla.
Io il compleanno non le festeggio da un po’.
A volte me ne scordo, a volte non ho tempo. Altre non ho voglia.
Non è che lo faccio a posta. E’ che la mia vita è abbastanza piana di per sé che non ho tempo di aspettare il 13 Settembre per sentirmi in vena di festeggiamenti.
Ho scelto di fare sta vita a zonzo, di farmela bastare, di godermela con i suoi alti e bassi e vi giuro che il solo fatto di portarla avanti sulle mie spalle, in salute e gioia, è un buon pretesto per sentirmi felice.
Ma vediamo il passato cosa riservava:
2005
Nel 2005 ho celebrato i miei 22 anni in Osaka, Giappone. Non festeggiando per l’ovvia necessità di mantenere il lavoro appena trovato. Come un dono caduto dal cielo, anche solo il fatto di dovermi presentare puntuale in ufficio, ricevere uno stipendio e mettere da parte i soldi per i km di domani, erano per me frutto di grande orgoglio.
Mi avevano detto che con questa moto sarei arrivato in Slovenia e che poi mi sarei dovuto arrendere ed invece, 4 mesi dopo, senza una lira e con la moto scassata, varcavo la dogana del Giappone.
Mi avevo detto che senza soldi, senza visto, senza lavoro e senza contatti o raccomandazioni, avrei fatto meglio a tornarmene da dove venivo, ed invece ero lì, dopo due settimane, assunto, con una casa in affitto tutta mia e con 2000 euro di stipendio al mese regolarmente versate nel mio conto bancario.
Quale altro modo di festeggiare il mio compleanno?
2006
Nel 2006 ho celebrato i miei 23 anni con Miyako, la prima ed unica donna che ho amato in viaggio.
Il turbinio di emozioni e dubbi scaturiti da un incontro così casuale ed in una terra esotica e turistica come la Tailandia, hanno fatto da sfondo ad una relazione nata e morta nel breve tempo di una stagione.
Convivere in una stanza d’albergo, rivedere mia madre e mia famiglia e presentarla loro e dirsi addio con le lacrime per la paura di non perdere l’unica cosa che di certo abbia mai trovato nella mia vita (il viaggio appunto) erano le gocce di vita che lentamente ed amaramente conservavo nella mia inconsapevolezza, per riempirla di certezza.
Certezze sulla vita, sull’amore, sulle donne, sul sesso. E su me stesso.
E quale altro modo di festeggiare il proprio compleanno se non con la donna che ti ama?
2007
Nel 2007 sono in Australia, di nuovo in viaggio, di nuovo in sella.E festeggio 24 anni.
Quel che è passato è passato e tutti gli sforzi fatti per arrivare fin lì ripagano della fatica e della sconsolazione dei momenti difficili.
Festeggio il mio compleanno con una bistecca mal cucinata, in compagnia di una famiglia cinese appena conosciuta.
Ma è la serenità che porto dentro e l’entusiasmo per gli ennesimi km coperti e i migliaia che seguiranno, a farmi sentire tutt’uno con quello che faccio e con il luogo in cui mi trovo.
Ricordo la felicità di quel mattino, alle 5, quando mi sono svegliato e pensando al 13 Settembre, mi sono sentito felice di essere in sella al mio sogno e di poter dire a me stesso che non c’è nient’altro ch’io abbia mai desiderato di più in vita mia.
E questo video è un tributo:
2008
Nel 2008 festeggio i miei25 anni (il mio quarto di secolo) dalla Nuova Zelanda e, cioè diciamolo, la NUOVA ZELANDA.
Anche se non fai una festa, come fai a non sentirti felice dopo 4 anni che giri e passando il 13 Settembre in Nuova Zelanda.
Beh, il caso però è diverso.
Ho un lavoro che mi piace, un buon stipendio, dei bambini che mi adorano, i genitori dei quali vanno matti per me e Nicole che mi accompagna.
Ho anche una bella casa dove vivere, una camera da letto con vista sul mare, Honda che mi ripara la moto ed una moto di cortesia da usare. Le cose non potrebbero andare meglio!
E’ lei che mi regala una torta con la forma di due tette grandi così. E’ la mia amante, ma sa cosa mi piace e quindi me lo fa trovare pronto.
Non posso lamentarmi…
2009
Nel 2009 festeggio i miei 26 anni nel letto di un ospedale Boliviano, dopo un incidente in moto che mette in ginocchio me e la mia Transalp.
E cosa c’è di meglio che festeggiare il giorno in cui sei nato, vivo?
Ecco…
2010
Quest’anno ho una moto da restaurare, 15 ore di lavoro al giorno da fare, un Tour Motato da organizzare, un Tour Amazzonico da iniziare, le bollette da pagare, una rubrica su in In Moto da seguire ed anche una giornata di lavoro da ultimare.
Vi scrivo da lavoro, sotto libero consenso del mio datore di lavoro per prendermi questo ritaglio di tempo per me.
Si lavora gente e felicemente.
Non festeggio, non compro torte, non vado al ristorante. La mia vita è già abbastanza piena così.
Ma se volete fare un regalo al sottoscritto, perché non vi comprate una Maglietta Partireper?
UNO DEI REGALI PIU’ BELLI CHE HO RICEVUTO
E’ il messaggio di Michele ieri notte, di Dasne, di Cinthya, di Kenna e dei miei alunni questa mattina.
Mi sento vivo, mi sento vinto, mi sento vivido.
Mi sento come uno che festeggia il compleanno da 6 anni senza smettere.
O come uno che non gliene frega di festeggiarlo perché i pretesti per dire grazie e sentirmi felici sono 200000.
Come i km che ho coperto in moto.
E come quelli che mi mancano da coprire.
UN REGALINO PER VOI
Non so se riuscirete a vederelo, però a me a fatto pisciare nei pantaloni dalle risate.
E grazie Glauco, mio amico da sempre, per avermi ricordato quanto di bello e genuino io abbia lasciato a casa.
http://www.facebook.com/gionata.nencini?cropsuccess#!/video/video.php?v=1598394687711
UN REGALINO PER ME
Come l’anno passato, anche quest’anno voglio farlo io un regalo. Nel 2009 ho donato 300 euro a Familia Feliz e quest’anno voglio donare al Progetto Umanitario MotoCarneSalada 2010 organizzato dal TCI e VCI e lanciato su queste pagine qualche giorno fa.
Non dono per pubblicità e non lo dico pubblicamente per comprarmi il vostro rispetto.
Dono e lo dico perché non voglio la gente pensi che io predichi il bene dicendo a tutti di aiutare e donare e poi rimanga con le mani in mano.
Come per Familia Feliz, voglio che i lettori si sentano coinvolti sapendo che otre a dire una cosa, la faccio!
Sperando che anche voi, nella misura che ritenete opportuno, facciate lo stesso.
Un abbraccio a tutti.
Oggi dal Cile.
Domani chissà
Parole consapevoli…complimenti gionata e di nuovo auguri!
grazie Fra!
;-P
Un augurio speciale a una persona speciale e unica che con gran coraggio si avventura alla scoperta del mondo un bacio Angela.
Un abbraccio e un augurio da un patito di moto che da diversi decenni condivide la tua stessa passione.
Complimenti x quello che sei capace di scrivere,di provare e di condividere con noi che ti leggiamo..ti rinnovo i miei auguri!!
grazie a te claudia
mi sono commosso.
auguroni davvero.
come regalo ho appena comprato una maglietta partireper!
(se mi arriva anche l’adesivo lo piazzo subito sul mio DR)
ancora auguri!
ho un tuo ordine doppio…. uno non pagato. che faccio annullo quello?
yeaah! Auguri Gionata!
grazie
impressionante quanto eri “piu fuso” di ora al tuo 24esimo compleanno
eh beh, si fa qual che si può
io non so come spiegarlo…
e forse sento quello di mille persone che non scrivono qua sopra.
Gionni ti stimo, moltissimo.
Sono orgoglioso di quello che sono, di quello che ho fatto e di quel piccolo viaggio in moto da solo in Marocco: a livello di esperienza di vita non c’è India che tenga.
Ma mi sento così piccolo davanti a questo mito che ormai sei diventato…
eppure sono felice così, solo per il fatto che in qualche modo ti conosco.
Uno dei miei più grandi desideri ora è quello di aspettare questi altri 4 o 5 anni, se ti basteranno per concludere il viaggio, e poterti conoscere di persona, magari scattarti qualche foto.
Un abbraccio gio’
e gia che non è un giorno a fare la differenza.. BUON COMPLEANNO!
Evabbè, vorrà dire che come regalo (oltre al controllare bene la Tua moto al MOTOCARNESALADA), continuerò ad inviarti quelle email che ti piacciono tanto 😉 😛
auguri gionata!!!!
tanti tanti auguri gio!
cazzo mi sono dimenticato…auguri in ritardo……