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Dove sono ora, come, cosa, quando

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La moto adesso è una figata, diciamocelo.

4500 metri di altitudine? No problem

Sterrato e guadi? No problem

Guida notturna? No problem

Il fatto è che, quando mi sono reso conto della muscolatura di sta puledra, invece che andarci con i guanti ho spinto ancora di più e così, a parte bruciare la frizione nel salare a 4200 mslm sono adesso di nuovo in Santiago per dare una avvitatina alle seguenti cose:

  • Importare il kit completo per la frizione
  • Fare un tagliando
  • Riparare le carene
  • Riparare l¡impianto elettrico che a causa delle vibrazioni fa e non fa
  • Riparare i faretti aggiuntivi
  • Saldare due staffe del porta pacchi
  • Riparare un raggio della nuota anteriore
  • Cambiare i cuscinetti a sfera delle ruote e del manubrio
  • Spurgare i dotto liquido freno
  • Riparare lo scarico LeoVince
  • Riparare uno specchietto spezzatomi
  • Cambio olio, filtro olio, aria, candele, pastiglie freno, pneumatici
  • Cambio lampadine e spie riserva
  • Riparazione magneti Koso

 

Insomma, io ogni volta che entro in Bolivia con la moto e mi metto dove piace a me, ne esco con la moto mezza scassata, ma ne vale la pena.

Non posso dire che questi primi 9900 km fatti in 21 giorni dopo la ripartenza siano stati tutti terribili, però adesso in Santiago mi sto prendendo il tempo di rimettermi in moto con tutto le cose a posto, considerando anche che devo rifare il quadros trumenti.

Non riesco a stare lontano dallo sterrato ma, quando ho visto la prima striscia di asfalto dopo tanti giorni di pietr e guadi e mota e tutto, un bacio (vedi foto) gliel’ho propriuo dovuto dare.

Se voglio ritornare sullo sterrato devo per lo meno riancorare certe parti alla moto!

Per il momento quindi sono qui nella capitale, dove sono arrivato dopo una 4 giorni disperata in Calama in cerca di un ricambio frizione, ma invano.

Ricevo mail di alcuni di voi che passado da qua. Se ci siete fate un fischio ci si becca per una birra.

Intanto vedrò ti utilizzare il tempo libero per postare ogni giorno di quei 21 giorni di viaggio per poi riprendere con il VideoBlog

Un abbraccio

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

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