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IMPORTANTE: Appello per Italo Barazzutti

Le notizie serie da dare vorresti sempre che fossero altre…

Italo è uno dei moto viaggiatori italiani che ha fatto sognare tanti di noi, compreso chi siede in quella parte di mondo.

Leggendo il resoconto che segue, mi sono sentito vinto dal dispiacere ed ho rivissuto i momenti di sconforto ed impotenza del mio incidente in Settembre 2009.

A me è andata bene, con qualche cicatrice e una distorsione.

Italo, caduto per ragioni non ancora definite, in Alaska, ci ha quasi lasciato la pelle.

Ed è con questo post che mi rendo disponibile economicamente ad aiutarlo, come voi avete fatto con me e la mia moto.

Spero i moto viaggiatori ed i web sognatori che mi leggano possano:

  • passare parola su ogni canale che conoscono
  • contribuire alla colletta che sarà organizzata

Se sei in contatto con media, aiutaci a portare questo appello a più persone.

Grazie a tutti.

Di tutto cuore.

 

 

IMPORTANTE

Ciao ragazzi, Elisa (sorella di Italo) ed io crediamo sia doveroso fare un riassunto della vicenda per le tante persone che tutti i giorni ci contattano per chiederci maggiori informazioni sulla condizione di Italo, per cui eccolo qua!

Come tutti voi ormai sapete, il nostro caro amico viaggiatore di terra “Italo Barazzutti” era arrivato in Alaska, alla fine del suo ultimo, grande viaggio “Las Americas 2009-10″. Il viaggio prevedeva la partenza da Buenos Aires, il giro di tutto il continente sudamericano, il centro america ed infine il nord america per arrivare in Alaska. Dove l’inimmaginabile si è avverato…
Dopo questo grande sogno avrebbe dovuto completarne un altro… Ripartire per il Brasile dove voleva stabilirsi e chissà, magari metter su famiglia…

Dopo aver raggiunto la meta, a Prudhoe Bay, per cause ancora da accertare, il 10 Giungo 2010 Italo è stato trovato in fin di vita a terra, sul bordo strada della Highway 2 in direzione Fairbanks. Le uniche poche notizie che ci sono arrivate ci fanno supporre che Italo abbia avuto uno sbandamento causato da un veicolo (un grosso camion, un ubriaco, un animale) che l’ha portato a perdere il controllo su quel tratto di strada che è particolarmente accidentato. Con ogni probabilità è sbalzato dalla motocicletta andando a sbattere su un albero o una grossa pietra.
Fortunatamente per lui, alcuni camionisti hanno dato l’allarme via CB facendo ponte l’un con l’altro fino a far arrivare notizia all’ambulanza che l’ha trasportato nei pressi di una stazione di servizio. In quel luogo hanno atteso l’arrivo dell’elisoccorso che l’ha trasportato d’urgenza al Providence Alaska Medical Centre ad Anchorage, 400 miglia (circa 650 km) più a sud, arrivando nella notte.
L’Ospedale ha subito provveduto a stabilizzarlo per poi scrivere un messaggio sabato 12 sul blog di Italo nel tentativo di contattare la famiglia. In questo modo siamo venuti a conoscenza dell’accaduto.
Un amico di famiglia di Elisa ha chiamato l’Ospedale che stava (incredibile davvero) attendendo l’autorizzazione per poterlo operare d’urgenza. Ci siamo chiesti più di una volta cosa fosse successo se Italo non avesse avuto un blog o non avesse avuto nessuna famiglia da contattare… Fortunatamente, è stato operato per tempo…

Dalle parole del medico che l’ha operato e dal report post operatorio che abbiamo ricevuto possiamo dirvi che l’operazione è stata molto lunga e complessa, nonostante questo ha avuto un esito positivo. Frattura di due vertebre cervicali con contusione midollare e conseguente rischio di paralisi, trauma cerebrale e gravi problemi in zona laringo-tracheale. Per questo Italo è stato messo in coma farmacologico per oltre 10 giorni, intubato per farlo respirare e con flebo per alimentarlo.
Sfortunatamente per noi l’ospedale, per un lungo periodo ci ha negato informazioni dettagliate facendoci due obiezioni: 1 Elisa non poteva dimostrare di essere veramente sua sorella – 2 anche ammesso avesse potuto dimostrare la sua reale identità non è detto che Italo avesse voluto comunicargli le sue intenzioni… Roba da pazzi questa privacy!!!

Un grazie va a Ilario Lavarra e Ugo Raffaelli, motoviaggiatori che si trovavano per caso ad Anchorage e si sono presentati all’Ospedale tutti i giorni disponibili per recuperare informazioni e, vederlo da sveglio per portargli un po’ del nostro calore.
Un ringraziamento particolare va anche e soprattutto al Sig. Console Vittorio Montemezzani senza il quale, non sappiamo davvero come avremmo fatto. Tutti i santi giorni da Italo in ospedale per avere notizie e sbrigare pratiche per poi tenerci aggiornati, sempre e costantemente. Ha sbrigato mille pratiche fra ospedale, polizia, istituzioni varie ed ha anche anticipato di persona la salatissima fattura per il recupero ed il deposito della moto. Un grandissimo personaggio, disponibile e premuroso. Grazie ed ancora GRAZIE Sig. Console, non dimenticheremo mai il suo operato!

Verso la fine dei 10 giorni di coma farmacologico hanno iniziato a svegliarlo per alcuni istanti, per vedere come reagiva e soprattutto per vedere se muoveva correttamente piedi e mani. Da allora un lento ma continuo miglioramento. Ora Italo NON è più in pericolo di vita, e questa è di per se una GRANDISSIMA notizia!

Nonostante questo la situazione è ancora precaria ed i problemi a laringe e trachea non sono finiti. L’Ospedale ha dichiarato che chi ha effettuato il primo tentativo di intubarlo, probabilmente sul luogo dell’incidente gli ha causato delle lesioni in gola ed è stato necessario praticargli una tracheotomia per farlo respirare. Adesso ha problemi di deglutizione e l’altro giorno gli è stato applicato un tubo che entra direttamente nello stomaco per alimentarlo da esso (PEG) togliendogli così la flebo.

Italo allo stato attuale è ancora confuso, il suo cervello deve ancora smaltire i farmaci e la botta e dopo così tanto tempo addormentato probabilmente confonde i sogni con la realtà, ha bisogno di tempo per ricollegare tutto. Non ricorda nulla dell’accaduto e non sappiamo se un giorno se ne ricorderà. Tutto normale dicono i medici, cosa che ci conferma anche il cognato di Italo che è medico a sua volta.

La cosa importante è che ora è SALVO anche se ci vorranno ancora un po’ di giorni perchè possa tornare a casa dove poi, dovrà iniziare una lunga serie di sedute riabilitative.

Scongiurato il peggio ora stiamo indagando per capire la dinamica dell’incidente, per recuperare i vari documenti in possesso della polizia, organizzare il rientro e sbrigare tutte le eventuali pratiche burocratiche, e qua viene il bello. Italo è in possesso di una piccola assicurazione infortuni che coprirà solo una minima parte delle folli spese, un bel guaio. L’elisoccorso ci ha fatto pervenire la fattura del trasporto in ospedale, mai più avremmo immaginato che la cifra per questo “servizio” fosse stata di… respirate e sedetevi… ben 53mila dollari!!! A cui dovremo sommare una cifra ben maggiore fra operazioni chirurgiche e degenza. Quando Italo riprenderà totalmente coscienza gli verrà un infarto e dovrà indebitarsi, oppure… legare insieme dei lenzuoli di notte e tentare la fuga!!!

Su questo ultimo punto se qualcuno di voi ha conoscenze in materia o buone idee per risolvere questo altro grave problema, tipo: fondi speciali vittime della strada, fondi particolari per italiani all’estero in difficoltà, convenzioni fra le due nazioni o comunque chi sia esperto in materia è pregato di farcelo sapere. Noi per ora stiamo cercando testimonianze di vario genere per avere il quadro più chiaro possibile nell’eventualità di dover dimostrare l’accaduto.

ARTICOLI RECUPERATI SUL WEB:
http://www.newsminer.com/view/full_stor … -condition?
http://www.newsminer.com/view/full_stor … on-Highway?
http://www.adn.com/2010/06/14/1322654/i … laska.html
http://carnia.la/2010/06/29/coraggio-it … ta-meglio/

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DA QUI IN POI vorrei aggiungere un mio pensiero personale che va al di fuori della descrizione stilata assieme ad Elisa…

Se fosse il caso ragazzi, saremo pronti a raccogliere più firme possibile da inviare al Capo dello Stato supplicandolo di fargli risolvere la situazione??
Ci sono tante cattive persone, tanti nullafacenti ed imbroglioni che vivono alle nostre spalle da sempre ed una brava persona come Italo, sempre pronta a darci una buona parola, un grande lavoratore, una persona onesta, quindi… perché mai dovrebbero negargli un aiuto?!
Ci ha fatto sognare, ha fatto viaggiare anche quelli di noi che non hanno avuto possibilità di farlo e facendoci venire i brividi dall’emozione tutte le volte; con un libro, con due righe, con una buona parola, con un sorriso…

Voglio molto bene ad Italo e sono sicuro che gliene volete anche voi, gli abbiamo fatto sentire il nostro calore su questo blog per tutto il suo grande viaggio ed in seguito per la brutta sventura, ora troviamo il modo assieme di toglierlo dai guai, glielo dobbiamo!
Facciamo girare il più possibile questo messaggio, facciamo casino attorno all’accaduto e prepariamoci per una massiccia raccolta firme!

ORGANIZZIAMOCI!!! [email protected]

Forza Italo, e come direbbe lui… YEAHHHHHH

Ciao a tutti ;¬)

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

Un pensiero su “IMPORTANTE: Appello per Italo Barazzutti

  1. Banty ha detto:

    brutta brutta storia… non ho conoscenze particolari e al momento non ho idee geniali, se si tratta di fare una petizione per me non ci son problemi…

    l’unica forse è davvero far sbloccare la cosa a livello “politico”

  2. Gionata Nencini ha detto:

    un ringraziamento al passaparola fatto sul forum di Aprilia on the road
    http://www.apriliaontheroad.com/forum2009/viewtopic.php?f=16&t=24599

  3. Mino ha detto:

    Sempre disponibile ad aiutare un fratello viaggiatore. Se si può fare qualcosa di utile contatemi pure.

    1. Gionata Nencini ha detto:

      grazie, come sempre amico

        1. Gionata Nencini ha detto:

          grazie mino…. hai letto anche sul forum che ture chiede aiuto?

          1. Mino ha detto:

            L’ho letto solo ora. Vedo se riesco a trovargli qualche informazione utile.

  4. Gunther ha detto:

    Anch’io da motoviaggiatore, sono disponibile a qualsiasi iniziativa. Ho conosciuto italo, ed è una gran persona

  5. Thomas Cengarle ha detto:

    Ho letto solo ora di Italo!!! Lo conosco da qualche anno e lo incontravo a compleanni di conoscenti comuni! Domani mattina avvertirò gli altri amici di Italo e spero che questo possa contribuire ad aiutarlo. Fuarce furlan, no stà molà!!!!!

  6. Lucio Mariano ha detto:

    Purtroppo non ho conoscenze in merito.
    ho postato l’appello qui:
    http://www.xjr.it/forum/viewtopic.php?p=113448#113448

  7. Gaetano ha detto:

    Perchè non chiedete al Consolato Italiano che vi da una mano vedi che aiuta spesso a quelli che ci vanno per le guerre etc… ?

  8. Maurizio ha detto:

    Letto con emozione e postato sul Forum Benelli!!!!!!

  9. mauro ha detto:

    come tutti voi , io ci sono , nel mio piccolo , se posso , ci sono .. quindi attendo news da gionata e simone …

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