In un lungo viaggio-avventura, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Perciò è molto importante avere a propria disposizione tutti gli attrezzi per poter eseguire autonomamente almeno gli interventi di ordinaria manutenzione e di riparazione più elementari.
Purtroppo, le chiavi in dotazione su ogni moto costituiscono un kit troppo minimale che ti consente di intervenire sulla moto in modo davvero molto limitato. Accertati quindi di ampliare il kit di utensili a tua disposizione, anche in base alle tue capacità meccaniche. Fai un piccolo investimento e compra delle chiavi di qualità: ti dureranno una vita e scongiurerai il rischio che si rompano o si danneggino durante il loro utilizzo (inconveniente non piacevole se ti trovi nel mezzo di un’emergenza).
Trova un posto “ad hoc” per i tuoi attrezzi e lontano dagli altri bagagli, poiché il peso delle chiavi potrebbe rovinare altri oggetti più fragili o sporcare i tuoi beni personali. Inoltre, in caso di necessità, gli attrezzi devono essere facilmente accessibili. Immagina di dover smontare mezzo bagaglio della moto per recuperare la chiave del 24 andata smarrita!
Puoi crearti un vano porta-attrezzi fai-da-te o puoi ricorrere ai prodotti after-market. Sulla mia Honda ho adottato una cassetta prodotta artigianalmente da un appassionato transalpista. È fatta in alluminio, pesa molto poco ed è posizionata tra le staffe portaborse laterali, sul lato opposto a quello del finale marmitta. È nascosta e ben protetta e non altera le linee della moto.
Alcune case producono dei vani porta-attrezzi sempre in alluminio, che si vanno ad agganciare sulla parte anteriore della piastra paracoppa o dietro le staffe. Il vano è chiuso a chiave, onde evitare l’eventuale furto degli attrezzi. D’altronde si sa, gli utensili da officina sono un articolo che fa sempre gola…
Cerca di reperire e di portare con te anche il manuale d’officina specifico per il modello della tua moto. Non mi riferisco al piccolo libretto tascabile in dotazione con l’acquisto della moto, dove di solito si registrano anche tutti i tagliandi programmati, ma al manuale originale d’officina professionale, che dovrai acquistare a parte. Non è facile reperirlo. Potresti provare a chiederlo a
qualche amico meccanico o cercarlo in una libreria di settore. Alcuni manuali si possono trovare anche in rete, in formato pdf (consulta: [www.partireper.it/moto-manuali-da-officina]). Il manuale d’officina spiega nel dettaglio l’assemblaggio di ogni singola parte della tua moto e specifica i vari range di tolleranza per il serraggio di viti o la regolazione di amperaggi, pressioni e tensioni varie. Anche se non sarai tu a fare la manutenzione del tuo mezzo in prima persona, potrebbe essere utile mostrare il manuale al meccanico al quale ti rivolgerai, considerando che la tua moto potrebbe essergli sconosciuta. Se non altro, per
rammentargli il preciso range di tolleranza di una specifica valvola.
LA MIA LISTA DEGLI ATTREZZI PER LA MANUTEZIONE MOTO
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- brugole e/o chiavi torx;
- chiave inglese o a pappagallo;
- chiavi fisse doppie;
- chiave a tamburo con bossoli;
- cacciaviti;
- pinza;
- chiavetta tendi raggi;
- tester multimetro;
- lamelle per gioco valvole;
- forbici da elettricista;
[/one_half][one_half_last] - pasta bicomponente;
- guanti in lattice o gomma;
- compressore 12 volt;
- 3 leve per togliere il copertone;
- toppe, mastice;
- camera d’aria di ricambio;
- manometro misura pressione;
- solvente per la pulizia della catena (diesel o uno spray specifico);
- spazzolina metallica;
- olio o grasso per catena.
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