sento la necessità improvvisa e istintiva di scriverti…e lo faccio.
è mezzanotte, silenzio in casa..in questa casa..chissà come sarà adesso la tua di casa lontana ore di fuso orario..
non servono tante parole, solo dirti che quei 2 giorni sono stati per me una chiave preziosa con cui ora sono in grado di aprire molte porte.
conoscere persone mai viste, in un ambiente a me sconosciuto e da sola..senza filtri e senza poter far affidamento su nessuno..mi ha drogata; nel senso che posso fare tutto! siamo solo noi che ci tagliamo le gambe senza motivi, siamo solo noi che ci imponiamo di non vivere..cazzo siamo noi che possiamo cambiare le carte in tavola più spesso di quanto immaginiamo.
sei stato una forte spinta per me..anche poche parole, pochi sguardi ma c’ero dentro, stavo vivendo, ero serena..ma non ancora appagata! c’è da fare..e lo farò!
difficile, quasi impossibile spiegare a chi mi sta intorno quello che mi è successo e quello che sento…le mie passioni, il mio modo di vedere le cose, di vincere le diffidenze e le paure infondate che ci trattengono….io voglio spaccare tutto cazzo, ma in senso di voglia di fare che c’ho dentro che ora so dove e come concentrare..io posso..basta crederci.
e tu mi hai fatto credere.
grazie
un altro abbraccio..da ilaria
E neanche una parola per il tuo psicologo di fiducia… Brava, Ila, brava 🙂
il tuo commento è troppo razionale!
Però sto cominciando a lavorare per migliorare la mia empatia.
Ilaria è una lettrice che ha partecipato al raduno del 5 Marzo?
si
questo è uno di quegli abbracci che infondono proprio sentimento… tangibile…lo puoi quasi toccare…
gia’, e io la penso come Ilaria, gli sguardi e le parole di Gionata sono stati sereni e molto profondi, di spunto ma soprattutto di stima e molta fiducia per chi intende viaggiare in maniera simile alla sua.
Purtroppo diverse cose mi trattengono alla vita solita, complicata e ai meccanismi della societa’ ancora (lo ammetto, anche per volere mio, ma conoscendo Gionata il 5 marzo molte cose le ho mandate a fanculo, SI DEVE VIVERE, non deve essere la societa’ in cui sei integrato a farti vivere, sei tu che devi scegliere).
Se mi concedono le ferie (sto aspettando risposta, questione di giorni) al 90% partiro’ da solo per l’India (volo aereo per new dehli), poi la’ mi attrezzero’ di moto a noleggio e dell’attrezzatura che serve, pronto per visitare le remote regioni indiane himalayane e se riesco pure il Nepal.
Diciamo che sara’ una grande prova generale per…..PARTIREPER
Gionata hai consigli?
invece si capisce eccome Ilaria quello che ti è successo e succede ……. 🙂
quindi conoscere gio gli ha dato energia per fare.
è bello pensare che la bella avventura di gio sia anche una miccia per chi è indeciso e si ferma sempre all’ultimo passo prima di.. fare.
però… bisogna prestare attenzione. l’entusiasmo può fregare.
cosi si rischia di sbandare in una direzione che non vogliamo.
in ogni cosa, bella o brutta ci sono dei compromessi… è su questi che bisogna riflettere. e poi dopo, fare, senza pensarci più, senza rimorsi.
secondo me non esistono scelte giuste o sbagliate. esistono compromessi che ci possono piacere o meno.
unico neo è che a volte si fatica a prevedere certi compromessi… diciamo, inaspettati.
ma su questo bisogna sorvolare, se no diventa pura paranoia.