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Le Palle di Francesco

Il mio idolo è Chris McCandless, il ragazzo che mollò tutto e partì per il mondo, sicuramente ne avrai sentito parlare…

Quindi un pomeriggio durante una pausa studio prendo la chitarra e cerco qualcosa dei Verdena da suonare….ed oltre ad un buon arrangiamento trovo una Filosofia. Giro tutto il tuo sito, link e video…sempre più affascinato.

Mi hai convinto, “partireper” è la soluzione per liberarsi da questa “trappola”.

Il giorno dopo (giuro sulle mie palle, possa non avere più una fica in vita mia…quando ci vole, ci vole e poi son toscano anche io) parcheggio la macchina sotto casa, scendo e un tipo mette il cartello vendesi ad un Transalp 600…coincidenza o no, manca poco piango! Ma c’è ancora qualcosa che mi blocca: paura? Lasciare gli affetti? Boh non lo so, davvero…te che dici?

Un saluto

Francesco

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

Un pensiero su “Le Palle di Francesco

  1. CRIz ha detto:

    dopo esser finito molti mesi fa, per caso, su questo sito…
    ogni volta che vedo una transalp penso la stessa IDENTICA cosa..

    Mollare tutto e andare, andareeeeee, andareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee…..
    “Partire per viaggiare, non per arrivare…” [citazione] ihhihihi

  2. terrybile101 ha detto:

    quel film (into the wild) ha rovinato molta gente….questo sito altrettanta!!:P

  3. orsotrentino ha detto:

    Chris McCandless:

    Ho visto il film, ma il libro e’ molto bello e tragico “Nelle terre estreme”: racconta la sua breve vita vissuta intensamente nell’assoluta liberta’ e nella natura. Mi ha molto colpito e impressionato questo libro: un diario quotidiano fino all’ultimo giorno di vita … quello che mi chiedo ancora oggi (e sono in molti a chiederselo) e’ se veramente ha cercato la morte perche’ odiava questo mondo “moderno” e ipocrita o se veramente e’ stata una tragica fatalita’…certo e’ che secondo me c’erano le premesse per potersi salvare la vita…rimane un dubbio.

  4. Elvis ha detto:

    Caro Francesco in realtà è molto semplice: se i tuoi legami affettivi vanno oltre i tuoi genitori devi solo valutare se chi sta con te è disposto a condividere l’avventura se invece sei solo VAI!!! fra qualche anno potrai raccontare ai tuoi amici, figli, genitori che per tot anni o mesi hai fatto un’esperienza straordinaria! Perchè il paradiso non è una chimera ma è il mondo stesso in cui viviamo sta a noi riuscire a vederlo e viverlo!
    Into the wild così come partire per non ha rovinato nessuno quelli rovinati sono coloro che da questi importanti messaggi non riescono nemmeno più a trovare l’impulso di porsi la domanda: “allora parto?”
    Per quanto riguarda Criss McCandless non c’è nulla di dubbioso, era un ragazzo giovane ed inesperto, affrontare la natura selvaggia non è un gioco, lui ha avuto il grande coraggio di staccare la spina dalla società e l’incoscineza di farlo senza conoscere basilari regole di sopravvivenza.
    Ciao a tutti

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