Cara Mamma,
lo so che spesso ti preoccupi per me e mi dici “hai mangiato?”, “non dormire ai lati delle strade”, “attento ai coccodrilli” ecc ecc.
Fra le cose che una mamma vuole sapere del proprio figlio ci sono prima di tutto le conferme al suo stato di salute e la sua felicità.
Sei felice per me mamma?
Anche se per inseguire un sogno ti ho lasciata sola con quella diavola della Sara e con quei gatti spelati?
Lo so, lo so… ho passato un brutto periodo.
Incidenti, problemi in dogana, crisi finanziarie ed anche problemi con chi ha avuto bisogno dello Psichiatra.
Se adesso godo di un appartamento, un lavoro, uno stipendio, un piano di moto restauro in Italia e del sorriso con cui mi corico e sveglio ogni mattina, è soprattutto grazie a Gianni, Mirco, Moreno ed i ragazzi del TCI.
Dicono che “La felicità è vera solo quando è condivisa”. Beh, a me lo sai che non piace riprendere frasi dei film. Io le frasi me le scrivo da solo perché non sono da meno rispetto a nessun copione.
Amo quest’uomo ed i suoi amici, perché senza saperlo mi hanno ridato la spinta che mi mancava e mi hanno insegnato la fiducia e la preoccupazione.
Quando avrai una Transalp, mamma, capirai.
Intanto ti dico che Gianni, dopo questa foto, ha anche ciucciato le dita di Moreno.
Un abbraccio mamma.
Ti voglio bene.
Si si è vero, ero presente e lo ha fatto :-))))))
Che tipo quel Gianni lì! 🙂
e non menzioniamo poi lo stato “alcolico” di quella stupenda serata…..
ma no, si vede benissimo che sono astemi!
Solo perchè non eri presente alla cena, dovresti trovare anche qualche filmato su youtube, cerca motoraduno delle frittelle 2010, troverai delle vere e proprie chicche
mirco, tu e gianni avete ricevuto una mail da me piuttosto urgente.
fareste sapere a maxxx se gli avete fatto avere o meno le chiavi che erano con la busta dei documenti che mio padre ha inviato a gianni via posta?
Tutto arrivato, sia le chiavi a Max che la rimanenza dei documenti a Tuo padre, come confermato via email…..
Bye 😉
ti amo
Se non gli lecchi le dita godi solo a metà!
ahahhahahah, che finezza
Bè, dipende a chi le lecchi, e soprattutto cosa hanno fatto prima quelle dita 😀 😛
dai dai dicci cosa avevano fattoooooooo!!!!
Un se pole un se pole 😀 😀 😉 😛