Ci siamo, i ricambi sono arrivati quasi tutti e dal momento che alla ripartenza manca davvero poco è meglio finire con i lavori di riparazione prima che sia troppo tardi.
Grazie ad Andrea di MOTOLIFE ho già con me la frizione e tanti altri ricambi e adesso dal suo negozio moto di Torino stanno arrivando anche il disco anteriore ed i para polvere per i cuscinetti sterzo.
Per cui mi sono dato appuntamento nel magazzino dove il mio vecchio datore di lavoro parcheggia e mantiene sempre funzionanti el 23 Bmw con cui svolge il suo lavoro di Tour Operator. La sua officina è attrezzatissima e le sue competenze in fatto di moto meccanica sono notevoli per cui ci siamo messi all’opera fin dalle prima ore del mattino per avanzare un po’ con le riparazioni ed ecco che questo post ve ne racconta una parte.
In questa prima giornata ci siamo cimentati nei seguenti lavori:
- cambio catena corona pignone
- cambio cuscinetti ruota posteriore
- cambio cuscinetti ruota anteriore
- riparazione specchietto laterale
- pulizia pinze freno disco anteriore e posteriore
- pulizia di tutti gli elementi di rotazione delle ruote
- bilanciamento ruote anteriore
- allineamento e tensione raggi ruote
Viste le condizioni estremamente trasandate della mia moto, certi interventi altrimenti semplici si sono rilevati complicati ed hanno necessitato un po’ di mano di gomito.
Fra varie parti ossidate, arrugginite, insabbiate, incrostate, bloccate e piegate il lavoro di sostituzione della corona ci ha preso più tempo del previsto ed è per questo che al momento viaggio con solo 4 dei 6 bulloni che fissano la corona alla ruota, visto che due sono state tagliate per favorirne la rimozione.
Dal momento poi che l’esperienza insegna, ho pensato di utilizzare questo consiglio della Tecnica Transalp (http://tecnica.transalp.it/faidate.php?id=155) per evitare che il millerighe e la placca di fissaggio del pignone al millerighe continuassero a consumarsi rapidamente. Questo in base anche al fatto che questo pignone appena tolto presentava delle abrasioni precoci nella dentatura interna che si incastra al millerighe e causava uno slittamento eccessivo sull’asse producendo un fastidioso e non certo benefico clicchettiò.
Stessa cosa vale per i cuscinetti ruote che, senza tuttavia dare alcun segno di malfunzionamento, hanno mostrato danni ed ossidazioni che avrebbero presto causato un guasto repentino per strada.
La sostituzione dei cuscinetti è stata più rapida ed il beneficio sulla sensazione di guide è immediata.
Da notare che questo cambio cuscinetti è stato realizzato dopo 40000 km di uso della nuova Transalp, ma che l’anomalia di questo deterioramento precoce è stato sicuramente causato dagli oltre 25000 che ho percorso fra Patagonia e Bolivia a pieno carico godendomi forse troppo le prestazioni di questa moto a scapito della durata dei suoi componenti.
Si, in pratica sto dicendo che con sta figata di moto ci sto andando giù pensate…
Olè!
Per quanto riguarda il bilanciamento della ruota abbiamo usato un paio di strumenti specifici da officina e dei contrappesi adesivi, facendo ruota la ruota anteriore sul suo asse ed utilizzando un pennarello al lato del cerchio nel evidenziare sulla sua superficie i punti in cui questo effettuava dei movimento rispetto all’asse.
Abbiamo poi stretto i raggi opposti ai punti più storti e attaccato i pesi dalla parte opposta del lato più pesante (quello che tende a fermarsi in basso). E finalmente adesso posso togliere le mani dal manubrio senza che questo si comporti come un annaffiatoio automatico.
I lavori che si realizzeranno nei prossimi giorni sono i seguenti:
- cambio camere d’aria
- cambio pneumatici
- riparazione finale di scarico
- riparazione carene
- verniciatura carene (un nuovo colore, attenzione)
- riparazione sotto coppa in alluminio
- riparazione quadro strumenti ed impianto elettrico
- cambio frizione per completo
- cambio olio, filtro olio e filtro aria
- cambio candele e regolazione valvole
- rabbocco batteria
daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii