Sto scrivendo la prima edizione del Manuale del Viaggio Avventura in Moto, presto pubblica su questo sito. Prevedo di terminare la prima edizione per la fine del mese e se vuoi puoi aiutarmi con le tue domande e suggerimenti. Posta un commento di seguito.
Prima di buttarsi a capo fitto nei preparativi di un viaggio in moto, è bene ricordarsi che il ruolo più importante è rivestito proprio da te stesso. Scegliere la moto adatta, il periodo giusto e la giusta formula di finanziamento per la tua avventura potrebbe risultarti prioritario, ma la mentalità con cui lascerai casa per affrontare questo viaggio è ancora più importante.
Tutto dipende da te stesso, che tu ci creda o meno. Sarai tu a guidare la moto per ore interminabili ed a proporti ingegnere dei tuoi stessi problemi, così come sarai sempre tu a sprigionare la forza motrice che ti spingerà avanti km dopo km attraverso le meraviglie che il mondo tiene in serbo per te.
In fine, sarai appunto tu a trarre beneficio ed insegnamento da questa esperienza, per cui assicurati di non lasciare la tua serenità a casa!
Ecco perché questo Manuale del Viaggio Avventura in moto (che di qui in avanti chiameremo MVM) inizia con questo punto: Preparazione Mentale.
Senza la motivazione personale, il viaggio non potrà mai avverarsi, mentre in caso contrario, anche in presenza di avversità e complicazioni impreviste, sarai in sella lanciato verso un’avventura con la A maiuscola nonostante lo scetticismo degli amici a cui hai accennato la tua imminente partenza.
Promesso!
Ciao gionata, secondo me per un viaggio servono dei consigli su cosa portere…
Abbigliamento, cose indispensabili x vivere…
x il resto serve solo la meta e la voglia di partire…
a me più che altro mancano i soldi, per il resto partirei anche subito!
Sono d’accordo, però il manuale conterrà anche spunti pratici su tutto quello che succede in viaggio.
Qualche idea?
io invece non punterei troppo sull’inventario come fanno tanti.(uno su tutti ewan mcgragor che ti dice pure quante ricariche del fornellino da campeggio ha appresso).Mi sembra giusto l’idea dell’approccio mentale a cui si riferisce Gionata,in quanto per noi comuni mortali bucare una gomma in italia ma fuori dal comune di residenza può già sembrare un dramma….Io avrei forse più incoraggiamento sapendo magari qualche situazione critica da cui è uscito, in maniera brillante, il nostro giramondo in maniera tale da prenderlo come esempio e incoraggiamento per affrontare un eventuale imprevisto!
Mi interessa quel punto dove dici “Io avrei forse più incoraggiamento sapendo magari qualche situazione critica da cui è uscito, in maniera brillante, il nostro giramondo in maniera tale da prenderlo come esempio e incoraggiamento per affrontare un eventuale imprevisto!”
ci sono punti in paricolare che vorrestri trovare spiegati nel MVM?
ma,hai presente trovarti in riserva quando di distibutori non se ne vedono?
capire quando filarsela davanti a qualche situazione “a rischio”…..la psicologia da usare con la polizia…capire come affrontare un 37 e mezzo di febbre senza farsi prendere dal panico….gestire la molla che ti fa ripartire anche quando sei in un posto dove ti fermeresti per tutta la vita……cose che a te saranno certamente accadute e che potrebbero aiutare a vincere le incertezze che un lungo viaggio ti spaventano quando la moto è ancora in garage…..
manna dal cielo algerto! manna dal cielo! era proprio questo il tipo di domande che mi aspettavo da voi.
ed io già mi ci metto a lavoro!!!!
Ciao Gionata, a proposito dell’argomento del post (preparazione mentale) penso che potrebbe essere interessante ribadire un pensiero che ho letto o forse ascoltato nel sito e che, secondo me, è bello: cioè che non si parte per scoprire se si hanno potenzialità, ma si parte “perchè” si sente di avere potenzialità dentro da esprimere. Sempre che io riporti fedelmente il tuo pensiero (mannaggia, non riconrdo assolutamente dove ho acchiappato questo concetto..).
Ciao
D
Ciao Gionata. Mi piace la direzione che il sito sta’ prendendo e i tuoi progetti. Riguardo la preparazione mentale per un viaggio io ho sempre creduto che e’ importante realizzare che chi ci e’ vicino (famiglia, amici) accetera’ il nostro viaggiare ma per quanto ci voglia bene non capira’ mai al 100% il motivo che ci spinge a partire. Partire per un viaggio (parlo del viaggio vero non la vacanza al mare d’Agosto!) e’ una risposta a un desiderio interiore che solo tu puoi sentire. Le motivazioni di un viaggio sono tante ma questa poesia di James Richmond (da sempre sul mio pc) forse puo’ aiutare per l’ MVM…
http://www.horizonsunlimited.com/tripplan/whygo
Ciao Gio’ !
Andrea!!! grande.
sicuramente il motivo personale è difficile da spiegare, però uno scambio di informazioni pratiche sarà utile a tutti ed è questo lo scopo del MVM.
anche per cose future, meno legate alla preparazione mentale (che è solo un capitolo di introduzione) puoi scrivermi ed aiutarmi a dare risposte utili per tutti.
abbraccio amico.
sei in nz?
Eh si sono tornato in Kiwiland. Per andare sulla
preparazione del viaggio…. da un motociclista a un viaggiatore 😉 …io sarei curioso di trovare sul MVM quanta conoscenza meccanica e’ necessaria per avere “peace of mind” prima di affrontare un VM, cosa si prova a rimanere in mezzo a un deserto con una moto che non va’ senza aiuto vicino, cosa ti motiva a risalire in sella dopo una caduta (ouch!…)
poi me ne verranno in mente di piu’ in futuro.
CIAO Gio’!
ed io scrivo scrivo scivo, grazie andrea!!!!
Ciao gionata, ci provo a buttare giù quello che mi viene in mente, sicuramente ci avrai già pensato o l’avranno già posta come domanda ma ci provo!
Una delle cose che mi son chiesto più volte è dove si trova la forza di andare avanti, o come combatti la disperazione quando ti succedono cose al limite del pensabile (per esempio ricordo se non sbaglio una rottura della moto in russia su una strada sterrata dove c era il rischio non passasse nessuno per giorni)la domanda è: e adesso come esco da sto casino??
Invece dal lato pratico mi vien da chiederti: conviene attrezzarsi per esssere autosufficienti dal punto di vista alimentare (es:scorte di cibi liofilizati, e di acqua)oppure adeguarsi a quello che si trova per strada, con il richio di incappare in disagi fisici?
se me ne vengon altre io posto! 😉
scrivevo qualcosa ieri al riguardo, ma sono ancora ai cenni preliminari che itneressano i preparativi, comunque si ne parlavo ieri sul manuale:
ti copio un pezzo:
“La mancanza di tempo è quello che ti rovina le vacanze quando piove per tre settimane, mentre la padronanza del tempo è ciò che ti permette di trasformare un guasto moto nella scusa per fare le dovute conoscenze umane nel paese in cui ti trovi.
Se fori in Patagonia, se rimani senza benzina in Russia o se cadi e ti fai male, è un problema solo se hai una data di ritorno a metterti fretta. Ma se non hai fretta, tutto quello che devi fare è prenderti il tempo di risolvere il tuo problema.
Lo dice uno che viaggia da 5 anni senza kit di riparazione gomme e che ha forato 15 volte in ogni angolo sperduto del globo!”
spesso, essendo radicati alla vita di tutti i giorni e seguendo i comportamenti standard della maggior parte delle persone che ci circondano (lavoro, casa ecc) riuscire a pensare così è difficile, cioè…più che difficile…non ti vien proprio in mente di dare una risposta così!!a seconda di come vivi si modifica il modo di interpretare le cose e di conseguenza una singola domanda può avere mille risposte a seconda di chi risponde e delle esperienze che ha avuto, ma alla fine solo alcune di queste risposte avranno un significato che varrà la pena di valutare e questa sicuramente è una di quelle!io penso che la paura, depressione ecc in quelle situazioni abbia influenzato anche te, ma avere dalla propria parte la consapevolezza che il fattore tempo non è la vita, ti aiuti parecchio.spero si capisca quello che volevo dire, son un cane a scrivere, meglio che spippolo sul con lineee e colori!! 😀
Nel tuo viaggio sicuramente ti sarai trovato in situazioni in cui ti avrebbero potuto rubare la moto e tutto il resto in tua presenza minacciandoti con un’arma o anche per il solo fatto di essere solo contro tanti. Questa è una situazione che per quanto possa accadere ovunque anche in Italia penso sia molto probabile in certe “terre di confine” in cui hai viaggiato. Ho viaggiato molto in moto, anche da solo e una sola volta ho avuto il timore che mi avrebbero potuto prendere la moto anche in mia presenza. Anche questo potrebbe essere un buon argomento per il MVM…
Grazie angeo per il tuo contributo. Prevederò sicuramente una parte teorica e pratica sulla sicurezza in viaggio e prevenzione da questo tipo di problemi.
Per altre idea, di qualunque tipo, posta pure….
Grazie
Ciao Gionata,
scrivere un libro è un’opportunità importantissima.
Vorrei porti alcune domande/idee che potrebbero essere utili nel definire i confini della tua idea.
– Di cosa parlerà il libro?
– Quale lo scopo principale della tua idea? “La ciliegina sulla torta” per completare la tua impresa, o comunicare agli altri “qualcosa”?
– A chi ti rivolgi principalmente? A mototuristi, a turisti, ad avventurieri, o a tutti?
– Sarà il racconto della tua impresa o conterrà anche indicazioni per chi vuole intraprendere un viaggio simile? Perché, a mio avviso, un racconto e una guida possono avere diverse tipologie di lettori.
– Come sarà strutturato? Hai già pensato quanto dedicare alle varie parti? al racconto, alla “guida”, alla parte più psicologica …?
– Quante pagine? Bianco/nero o a colori? Ci saranno foto?
– Sarà pubblicato on line o prevedi anche di stamparlo? eventualmente sarà distribuito anche in altri paesi?
– E ci sarà un volume unico o, magari in rapporto al successo che avrà, valuterai altri tomi?
– Ci saranno anche esempi di documentazioni e parti come “cosa non fare assolutamente”, “trucchi/escamotage”, “non tutti sanno che” …
– Hai già valutato se sono state già scritte guide simili?
– Ti appoggerai a qualcuno per la distribuzione?
– Ci sarà una presentazione?
Credo tuttavia che riuscirai a comunicare agli altri ciò che ti ha spinto ad affrontare questo vaggio e quanto ti ha beneficiato.
Ciao Marco e grazie per la tua domanda qui:
Il Manuale sarà un libro per la consultazione, più che un romanzo per intrattenere.
Non sarà la ciliegina sulla torta, dal momento che sono appena a metà del mio viaggio, ma dopo 5 anni on the road ho esperienza da usare per auto finanziare il mio viaggio. Il Manuale è uno delle cose che ho creato per farlo.
Vorrei comunicare agli altri non solo qualcosa ma anche mettere loro a disposizione le risposte alle domande sul viaggio avventura in moto
Mi rivolgo a tutti coloro che desiderino viaggiare nel mondo in moto. Ma anche in Italia e basta, se fa piacere.
Non sarà un racconto. Non è un romanzo, ma un Manuale del Viaggio avventura in moto. Qui hai una bozza dei contenuti:
https://www.partireper.it/2010/04/12/mvm-strutta-dellindice-al-dente/
la struttura è nel link sopra
saranno almeno 350 pagine. bianco e nero con foto illustrative.
sarà pubblico stampato, non su pdf e si potrà comprare online sul mio e tanti altri siti. inlcuso in qualche moto officina autorizzata.
questo sarà a volume unico, ma seguiranno altre edizioni
si ci saranno anche quei temi lì, consigli pratici, inserti speciali, foto e spiegazioni. una bibbia insomma
si sono state scritte già guide simli, ma nascono da esperienze diverse e non sono in italiano. in questo senso, ma mia esperienza darà vita ad un prodotto diverso.
non mi apppoggio a nessuno, ma chissà, se il MVM avrà successo, potrei contattare una casa editrice. per adesso uso lulu.com
la presentazione? non credo. forse si! vedremo….
grazie per le domande erano ottime