Ciao Viaggiatori!
E chi lo dice che la professionalità é innata? E chi lo dice che a stare attenti a non sprecare soldi, i soldi – di fatto – non si sprechino!?
Insomma oggi entro a lavoro armato di numeri di telefoni, pause strategiche per controllare la posta elettronica e – mai ultima – la speranza di trovarmi a fare negoziazioni con una persona professionale.
Si parla sempre della spedizione moto e del fatto che il ritardo sulla consegna del nuovo Carnet de Passage mi stia costando una tassa sul parcheggio della moto in agenzia.
Così scrivo alla spedizioniera – quella puttana di Katie – e le dico che:
Benissimo, io non fornito un carnet valido e tu ti sei scordata di dirmi che dopo 14 giorni di attesa, avrei pagato 10 euro al giorno per il parcheggio della moto….
Facciamo così, io pago la mia parte di parcheggio e tu me la fai pagare a partire da oggi, data in cui mi hai informato della cosidetta tassa….
Lei dice che non si può, ma che addirittura non mi fa pagare nessuna tassa di parcheggio se:
- Spedisco la moto oggi (impossibile perché il carnet non é arrivato)
- Riporto la moto da Honda e la ri-ri-porto all’agenzia settimana prossima, per spedirla sul cargo
Ovviamente entrambe le soluzioni, hanno un costo – mi dice lei – che si dilunga in una mail con i seguenti costi
- Dice che se lascio la moto fino al giorno in cui le arriva il carnet e spedisce la moto, devo pagarle 1 50 Euro di parcheggio
- Dice anche che se invece faccio riportare la moto indietro, il trasporto da Honda, il primo all’agenzia ed il terzo settimana prossima per riportare la moto in agenzia, mi costeranno 70 Euro.
Alché io sclero…..
Sclero perché penso che mi trovo in una condizione tale per cui non posso chiamarla al telefono e vomitarle addosso offese isteriche. Non posso nemmeno girare il culo e spedire la moto con qualcun’altro, perché la moto ce l’ha lei e se la rivoglio devo pagare….
Altrimenti le direi che ha perso un cliente, il mio rispetto e che la sua pseudo professionalità se la può infilare su per il culo, mentre io rido….
Ma non posso ridere, perché in questa società di ricchi, é il ricco che vince e io non sono ricco. E quindi mi limito a tenere tutto dentro e a fare faccina bella, mentre quella aspetta di fare le sue otto ore e poi va a casa senza problemi.
Così, con la stessa speranza di sempre, ho contattato il vecchio spedizioniere, sperando la sua quota possa battere quella di Katie. Magari lo faccio andare in agenzia a prelevare la moto e spedisco con lui, ma le 70 euro di trasporto le devo pagare comunque e non erano previste!
Voglio andarmeneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Eh si, è proprio vero che il ricco vince direi molto spesso… ma ogni asperienza insegna e sicuramente la prox volta sarai molto più pignolo. Sono successo cose simili anche a me in dogana qualche tempo fa…
Ti aspetto sempre per un buon piatto di pasta e un caffè!
Un abbraccio
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