Tutto quello che so sui supporti per smartphone da moto con ricarica wireless
Con il progredire della tecnologia, oggi gli smartphone sono diventati compagni indispensabili della nostra vita, e sempre più motoviaggiatori prediligono l’utilizzo di questi dispositivi al posto dei classici navigatori satellitari per tracciare il proprio percorso.
Gli smartphone, però, a differenza dei navigatori, si scaricano più rapidamente, perciò nel tempo si è reso indispensabile caricarli spesso, pur rimanendo in viaggio.
La tradizionale ricarica via cavo, per quanto economica e ovvia come scelta, può portare a spiacevoli imprevisti, quali, ad esempio, rottura del cavo di ricarica o della porta di ingresso di ricarica dello smartphone a causa delle continue sollecitazioni e vibrazioni della moto (specialmente su sterrati e terreni dissestati) o infiltrazioni d’acqua attraverso il connettore; tutti eventi che poi renderebbero inutilizzabile lo smartphone, magari proprio nel bel mezzo di un viaggio.
Fatta questa premessa, ho deciso, circa un anno e mezzo fa, di informarmi sull’esistenza di uno o più supporti per smartphone da moto con ricarica wireless, quindi un dispositivo impermeabile.
Questa mia ricerca ha dato esito negativo, così ho deciso di costruirmene uno da solo, a misura delle mie esigenze.
Supporto per smartphone da moto con ricarica wireless auto-costruito
Ho usato un X-Mount della Ram Mounts al quale ho applicato un piattello di ricarica wireless certificato IP68 (ovvero resistente ai liquidi), ho realizzato un interruttore elettrico sulla moto per poter accendere e spegnere la ricarica e fissato il tutto al telaietto che la moto presenta sopra la strumentazione usando un supporto a snodo e un braccio di estensione corto. Ho poi collegato il pad di ricarica alla batteria utilizzando questo adattatore SAE a USB e condotto i miei test.
I pregi di questa combinazione auto-costruita sono:
- I costi sono più o meno contenuti, ovvero non si spende di più rispetto all’acquisto di un supporto precedentemente assemblato
- Abbiamo la possibilità di costruirci un supporto che si adatti perfettamente alle nostre esigenze, sia dal punto di vista dell’adattabilità alla nostra moto che al nostro smartphone
- Combinandolo con un piattello di ricarica wireless da ufficio ma comunque certificato IP68, avremo una ricarica performante.
I contro di questa soluzione invece sono:
- Occorre essere un po’ “smanettoni” per poterlo costruire, e per smanettoni intendo che bisogna essere in grado di saper fare interventi di natura elettrica sulla moto (aggiunta di eventuali fusibili compresa)
- La certificazione IP68 per un oggetto pensato per l’ufficio non garantisce una perfetta impermeabilità del piattello di ricarica (l’ho sottoposto a un getto d’acqua ad alta pressione e dopo non funzionava più)
Nel frattempo, Ram Mounts ha realizzato un prodotto ad hoc fornito di tutto (cavi elettrici e fusibili per collegare il supporto alla moto).
RAM Quick-Grip Waterproof Wireless Charger
Questo supporto non ho ancora avuto modo di testarlo ma, come si evince dalla descrizione e dall’immagine, la forma sembra suggerire che la larghezza dell’alloggiamento dello smartphone sia fissa e non si adatti a smartphone più larghi. Questo, ovviamente, rappresenta un limite che potrebbe penalizzare chi possiede uno smartphone di dimensioni non compatibili con il supporto. Inoltre, si tratta di un oggetto non particolarmente economico e, attualmente, non commercializzato ufficialmente in Italia. Parliamo infatti di circa € 115, ma alcuni dettagli di progettazione lo rendono molto interessante.
Primo fra tutti il fatto che il kit è già composto sia di connettori per batteria che di adattatore SAE a USB. La cosa molto interessante è che il modulo è un tasto di accensione impermeabile posizionato sul cavo, permettendo di posizionarlo in un punto più facile da premere con i guanti (fissandolo con fascette su telaietti o manubrio). Il cavo USB con tasto di accensione permette di spostare il caricabatterie da una moto e un’altra in rapidità, sfruttando la possibilità di avere già montato altri adattatore SAE – USB sulle altre moto.
Passiamo a parlare di un altro supporto che invece sto testando da qualche mese.
Moto Crab Wireless
Questo supporto è compatibile con smartphone con schermo fino a 6,2″, è dotato infatti di una ghiera filettata che stringe il dispositivo e lo tiene ben issato sul supporto. Il Moto Crab viene fornito di una serie di agganci molto versatili che consentono di adattarlo a quasi tutti i tipi di moto e anche dal punto di vista elettrico è corredato di cavi, fusibili e un interruttore di accensione/spegnimento per consentirci di decidere quando mettere in carica il nostro smartphone. Lo sto testando da diversi mesi, nel corso dei quali, essendo certificato come IMPERMEABILE, l’ho sottoposto allo stesso test di acqua ad alta pressione per verificarne l’effettiva impermeabilità; test che ha superato brillantemente.
Ricapitolando, i pro di Moto Crab sono:
- Ha un costo molto contenuto (da 15 a 24 € su Amazon)
- Viene fornito di tutto il necessario per poterlo adattare e collegare alla moto
- Si tratta, effettivamente, di un supporto impermeabile
- Si adatta a tutti gli smartphone con schermo fino a 6,2″
- Non serve un adattatore SAE – USB, perché i cavi sono già provvisti di connettore batteria e fusibile
I contro di questa soluzione, invece, sono:
- Il pulsante di accensione/spegnimento è in una posizione parecchio scomoda, soprattutto se vogliamo intervenirci con i guanti indosso
Bisogna fare una precisazione in merito a questo supporto. Ne esiste una versione economica, di origine cinese, disponibile su Amazon a circa la metà del prezzo.
Infine, all’epoca in cui mi sono auto-costruito il mio primo supporto con ricarica wireless, alcuni ingegneri hanno progettato un dispositivo di ricarica wireless da adattare al supporto X-Mount della Ram Mounts che anche io ho usato al solito scopo o ad altri mount che uno già possiede, e hanno prodotto.
SP Connect Wireless Charging Module
Questo supporto può essere montato su qualsiasi supporto SP Connect. La custodia per telefono SP Connect si attacca in pochi secondi con una rotazione di 90 °. Ora tutto ciò che devi fare è collegare questo modulo per la ricarica wireless a una fonte di alimentazione e puoi caricare il tuo smartphone in viaggio. È compatibile con tutti i supporti e gli adattatori SPR MicroRail, resistente agli agenti atmosferici, potenza di ricarica fino a 7,5 W e dimensioni: 95 mm x 55 mm x 12 mm.
Ricapitolando, i pro di SP Connect Wirelles module sono:
- Viene fornito di tutto il necessario per poterlo adattare e collegare alla moto
- Si tratta, effettivamente, di un supporto impermeabile
- Ha un sistema di aggancio solido e fra i più rapidi da agganciare/sganciare
- Si adatta a tutti gli smartphone che possano montare una cover SP Connect e che abbiamo il Qi abilitato
I contro di questa soluzione, invece, sono:
- Si posiziona oltre il Crab economico e quello Interphone (circa 50 € per il modulo wireless + altri € 50 circa per cover e supporto)
- Il modulo wireless è oggettivamente molto grande
- Potrebbe essere anti estetico
- Non viene fornito dell’occorrente per essere messo sotto chiave
- Serve un adattatore SAE a USB
Bisogna fare una precisazione in merito a questo supporto. Ne esiste una versione identica, prodotta da Interphone, che però costa 3 volte di più, pur essendo identica.
Infine, all’epoca in cui mi sono auto-costruito il mio primo supporto con ricarica wireless, alcuni ingegneri hanno progettato un dispositivo di ricarica wireless da adattare al supporto X-Mount della Ram Mounts che anche io ho usato al solito scopo o ad altri mount che uno già possiede, e hanno prodotto
Moto Power Puck
Quest’oggetto non è altro che un piattello di ricarica wireless che va ad aggiungersi a un mount esistente, con un costo non proprio economico. Parliamo infatti di circa € 55 da sommare al costo del X-Mount della Ram Mounts che, se comprensivo di snodo e braccio, può arrivare a costare anche altri € 50. La soluzione pronta di Moto Puck si chiama “Complete Fast Squeeze Solution”, ma deve essere dotata del braccio di aggancio firmato Moto Puck, portando questo prodotto, se completo, a un prezzo di 218 dollari = € 200. Una follia se si pensa che con € 15 su Amazon si ha un prodotto che funziona altrettanto bene!
Attualmente è possibile acquistarlo solo dal sito ufficiale del produttore con spese di spedizione a carico dell’acquirente e ne esiste già una versione migliorata, sempre disponibile sul sito, denominata Moto Fast Puck, che sembra possedere una ricarica più veloce rispetto al suo predecessore.
In conclusione, possiamo dire che, per chi, come me, utilizza lo smartphone per molteplici funzionalità in viaggio, è molto importante avere la possibilità di ricaricare il dispositivo nelle migliori condizioni di sicurezza possibili senza pregiudicarne il funzionamento; le soluzioni sopraelencate rappresentano un primo importante passo, con ampi margini di miglioramento, verso l’abbandono dei cavi di ricarica quando ci troviamo in sella alle nostre compagne di avventura.
E QUAD LOCK?
Sicuramente a breve uscirà la versione impermeabile del modello wireless che Quad Lock ha già in commercio (ma per adesso è solo adatta all’uso in auto, quindi indoor). Che sia una opzione più economica o più compatta o più bella o più potente?
Non lo sappiamo, ma con le 5 alternative prodotte da RAM, INTERPHONE, MOTO PUCK, SP CONNECT o attualmente disponibili come progetto AUTO COSTRUITO, che partono da un minimo di 15 € e arrivano fino a un massimo di € 200, possono già soddisfare le esigenze di tutti.
E tu quale sceglieresti?
E per l’ enduro ??
Io uso un blackview 9800 con OsmAnd su supporto autocostruito ma devo ricaricarlo a a metà giornata durante la sosta pranzo
Cosa consigli ??
io uso osmand su samsung note 10 e supporto SP Connect, molto soddisfatto
Ok,devo prendere un supporto,meglio se con ricarica wifi ma non indispensabile,al massimo uso il cavo usb,il fatto è che il mio smartphone dovrebbe usare una ricarica veloce a 15w e di piattelli wireless a questa potenza non ne trovo,non voglio trovarmi che la ricarica wifi non riesca a ricaricare lo smartphone e ritrovarmi nel pomeriggio col cell spento….come va la ricarica a 7w?