Relativo a Gionata Nencini
Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community. View all posts by Gionata Nencini
io Gionata penso che quello che stai provando si chiama crescere … non fraintendere , per fare quello che fai occorre presenza , determinazione e molta piu’ maturita’ di quello che si possa pensare. Quello che senti adesso penso si tratti proprio del fatto che tu stia crescendo. Anche a me subito mi sembrava strano , ho 33 anni , non cambi tu , ma cambia il tuo punto di vista nel guardare il mondo …
Allora, iniziamo da qui.
Volevo rispondere a questi commenti senza fretta.
Credo che il viaggio, come qualunque altro percorso di vita, sia una crescita in generale.
Siamo tutti esposti a cose diverse ed ognuna ci insegna una parte della vita.
Siamo d’accordo
Sono pienamente d’accordo con Simone, Gionata stai crescendo e maturando. Anch’io ho 33 anni e ogni giorno sono consapevole di maturare (sarà che sbaglio molto ehehe)…
E cmq Gionata sono preoccupato anch’io…sempre… ma consapevole di esserlo… per non perdere mai l’obiettivo!
G-Day Mate
Christian
sei semplicemente un grande gionatha…la penso esattamente come te. Lotta sempre per la soluzione, e vedrai che questo è il miglior modo per occupare il tempo! a presto!
Ci provo.
Ma i cambi da fare sono tanti e drastici e le persone sono abitudinarie.
Non sarà facile.
Grazie
Non siamo nulla più che i cani. Hai ragione!
a volte no
Ciao Gionata, ti rispondo in merito a questo video, sulla preoccupazione. Anche se non ti scrivo spesso, io osservo molto i tuoi blog quello che scrivi,e credo di esser simile a te, apparte che ho quasi la tua età, quindi ti capisco su molte cose, e le cose che dici nel video le penso anche io e sto cercando di raggiungere la mia vita su misura. Sai quello di cui sei preoccupato è l’omologazione, cioè che la gente deve avere le stesse cose, vivere allo stesso modo, per sentirsi parte integrante di qualcosa. purtroppo la gente è talmente assuefatta dalla routine e da tutte le cose materiali che si è dimenticata cosa vuol dire veramente vivere. Purtroppo la tv e i media ci bombardano in continuazione sulle cose che dobbiamo comprare su quello che ci deve piacere e fare, e l’unico modo per uscire da questo è allargare i proprio orizzonti, un pò come hai fatto tu uscendo dall’italia e imbarcandoti in questa avventura. Ma la mente umana è pigra e se può fare a meno di lavorare non lavora, ci vogliono delle persone curiose e con una mentalità aperta per uscire da questo baratro.
Detto questo io vorrei chiederti qual’è il tuo scopo nella vita che stai percorrendo? noi siamo solo essere viventi, e siamo qui solo temporaneamente e io voglio fare qualcosa di bello in questa vita e voglio lasciare un segno questo è il mio obbiettivo lasciare un segno positivo sul pianeta, e voglio imparare quante più cose posso riuscirò a imparare fare quante piu cose riesco a fare per non aver vissuto una vita inutile. per quanto riguarda la soluzione è porsi sempre nuovi obbiettivi da raggiungere, perchè quando avrai raggiunto tutti i tuoi obbiettivi, sarai caduto nel baratro dell’omologazione. E’ come il detto che dice; che chi pensa di esser intelligente e non ha più nulla da imparare è il vero stupido. Non esser mai così e la tua vita sarà sempre piena di emozioni.
per quanto riguarda il filmino che devi fare, dovresti mostrare alla gente gli aspetti che in un viaggio uno non guarda mai o non si sofferma a pensare. Probabilmente quello che farei io sarebbe una sorta di video documentario. Oppure farei una cosa originale, tipo un video artistico sul fenomeno sociale che stai vivendo nella tua avventura. purtroppo non riesco a suggerire spero di aver detto qualcosa di buono in queste miei due post… ciao gionata
Andrea
Amavo rispondere a queste domande tempo fa, anche sul forum. Ma mi sono reso conto che la corrispondenza scritta ed internet non sono il luogo adatto per mettere in confronto queste cose.
Troppe incomprensioni ed interpretazioni sbagliate.
Ne parleremo a voce, un giorno. Sono sicuro.
si in effetti hai ragione
Gionata così ti volevo…
Sto sorridendo perchè siamo molto simili…anni fa lo sentivo e adesso ne ho la prova…
Prima o poi ci conosceremo…ma non correrò da te come faranno alcuni innalzandoti come un Dio…..saremo alla pari…ti stimerò soltanto come uomo…te darai a me quanto io darò a te, e avverrà per caso…
E chissà, magari troveremo la Soluzione…
p.s. invidio la tua capacità di dir le cose…di buttarle fuori come fosse respirare…
questo è uno dei commmenti che mi sono piaciuti di più
ed anche il ps.
grazie di cuore
molti sentono ma non ascoltano……. vedono ma non osservano …. e allora …… per me vai benissimo così !!!
anche io gioco a rugby tipo da sempre…….in che squadra giochi?
Condivido pienamente ciò che hai detto…. Io sto leggendo un libro molto interessante che riguarda più o meno gli stessi argomenti di cui parli tu…. Te lo consiglio… Si intitola: “Breve Trattato sulle Decrescita Serena” di S. Latouche…
avevo sentito di un sito che si chiama decrescita felice che incentiva la gente a tornare nei campi e vivere di quello che la natura crea. il simbolo è una ape, per la sua laboriosità
Si!!! Questi siti si ispirano proprio al libro che ti dicevo… Oltre a vari siti esistono anche gruppi di persone che portano avanti l’idea e la filosofia della decrescita serena promuovendo anche iniziative molto valide sul territorio….
Il pensiero della decrescita serena è molto interessante se hai tempo e voglia ti consiglio di approfondirlo, ti stupirai di quanto è simile al tuo modo di pensare e al tuo stile di vita…
Il fenomeno decrescita è in netta crescita! 🙂
E’ conosciuto anche con il termine downshifting.
Questo personaggio qua
http://www.simoneperotti.com/
ha scritto un libro (“Adesso basta”, che ha venduto tantissimo…) sulla sua esperienza di downshifting, libro che consiglio a tutti.
Ho avuto modo di conoscere Simone quest’estate sulla sua barca a Lefkada ed è veramente un tipo molto in gamba…
…le riflessioni che fate non sono isolate infatti, vi mando il link del trailer di un bel film di Olmi, TERRRA MADRE http://www.mymovies.it/trailer/?id=58066 una certa cultura di massa vorrebbe farci credere che un solo modo di vivere è possibile, per fortuna girando, leggendo osservando ci si rende conto che ovunque le persone adattano il loro modo di vivere, lo cambiano..non sempre inpeggio…anche se il consumismo fa parte dell’econonomia umana, basta mantenere sempre l’occhio critico.. un altro mondo è possibile.. quando lo dicevamo a Genova ci hanno risposto con lacrimogeni e manganellate per tutti, anche vecchi e bambini tanto per stare sicuri…ma camminare in quella folla enorme di persone di colori, nazionalità e credo diversi,con obiettivi comuni, da’ una forza che non si può estirpare…forse sono andata fuori tema. va beh. ciao.
Ero arrivato neanche a metà video, ed ora che ho finito di vederlo tutto e di condividere questa critica al Progresso nella sua assoluta positività e incontrastabilità, ti lascio due citazioni che ho letto:
“Prima andavamo a prendere l’acqua liberamente nei pozzi naturali, ora la prendiamo in bottiglie di plastica ad un prezzo”
“Vedo gente lavorare 8 ore il giorno per produrre cose inutili e vedo gente ammazzarsi di lavoro 8 ore il giorno per comprare quelle cose inutili”
Bella Gionata, grandi contenuti quello che percepivo daltronde. un mio amico che non c’è più diceva: quello che ci unisce è il cuore anche essendo persone con caratteristiche diverse(una frase breve ma potente)! forse un giorno ci incontreremo per realizzare qualcosa di buono.