- stimare la spesa del carburante;
- stimare la media chilometrica giornaliera;
- studiare se l’itinerario prevede traghetti, ponti, tunnel o autostrade che posso evitare
Per poter fare un calcolo generico potrei usare Google Maps, ma ha i suoi limiti, come abbiamo visto nell’episodio 1, e se voglio seguire l’itinerario calcolato, devo comunque esportare la traccia .GPX da caricare sul mio navigatore (nel mio caso un cellulare con App dedicata.). Ecco allora che dovrò usare anche Google MyMaps, che mi consente di esportare il file in .KMZ.
Ma non basta.
Se voglio evitare autostrade e altre strade, dovrò importare la traccia in un software per navigatore e fare lì tutte le modifiche del caso per ottenere una traccia fedele al mio itinerario e che eviti tute le spese inutili. Per farlo ho scelto Garmin BaseCamp, che è gratuito (trovi il link nell’episodio precedente) ma richiedere più competenza e un minimo di preparazione.
In questo video tutorial passo-passo da 23 minuti spiego passo passo come realizzare l’itinerario e ottenere i KM esatti, incrociando le potenzialità di questi tre software gratuiti.
Se sei interessato, armati di pazienza, un blocco note, un computer per replicare i miei esempi, e costruisci il tuo itinerario in ogni paese del mondo.
- CREA .GPX DA GOOGLE MAPS: https://mapstogpx.com/
- GARMIN BASECAMP: https://www.garmin.com/it-IT/shop/downloads/basecamp
- MAPPE GRATUITE PER BASECAMP: http://garmin.openstreetmap.nl/
- EDITOR .GPX DI PROVA: http://www.gpstrackeditor.com/transfer/GpsTrackEditor-1.15.141.exe