In un periodo di Merda come quello a cui mi prefiggo di far fronte (ce ne sono di cose che non metto su questo sito, credetemi) mi concedo un dopo cena con un bicchiere di vino, meglio due, facciamo tre e mi vado a coricare…
E questo è quello che sogno:
In sella alla mia moto, fra i tornanti freschi di un paese asiatico in primavera, le strade sono lucide di sole e profumano d’erba.
La moto è instabile e sale sulle pendenza arrancando ad ogni curva.
I mondo ai miei lati, come pareti di un corridoio, mostrano pendii verdeggianti, prati fioriti ed i sorrisi di chi mi vede da lontano.
Si stringe la strada, aumenta la pendenza. La scoppietta come sempre, affaticata solo dalla mia postura.
Mi guardo ai lati e noto che ho una pesante borsa a tracolla, con chissà cosa dentro.
E sull’altro lato, a sbilanciare ancora di più la postura insolita con cui sto raggiungendo la cima di questo Passo, ho una mucca.
Un vitello, color marrone scuro che mi guarda con la bonarietà inconsapevole di un bovino e tace, facendosi cullare dalle curve.
Il vitello è legato con una imbragatura che lo fissa alla mi spalla, a tracolla anche lui.
Una borsa dal contenuto sconosciuto sulla destra, a monte.
Un vitello marrone sospeso a tracolla sul mio lato sinistro, a valle.
E la strada che sale, con la moto che arranca, su fino a dove brilla il sole.
E quando mi sveglio lei mi dice:
Hai parlato un sacco questa notte. Ridevi, russavi, parlavi, ti muovevi…
Devi mangiare più leggero la sera, sennò ecco il risultato!!!
Sicuro che i bicchieri li hai contati tutti!
erano tre…… si si…. erano tre….
;-P
Bello il racconto, in particolare dove dici:lei mi dice…..
…. già, non ci tieni aggiornati,
ci sono novità sulla tua posta.
Ciao
Fabrizio
ho bisogno di scrivere poesie….. non lo faccio da tempo
te sogni un BMW lo so lo so!
lieto di fare la tua conoscenza Gionata, ora provo a seguirTi un pò, anche se dubito sarà facile… e magari mi candido anche come reporter, chissà! ciao, BUONA VITA.
Hai avuto un incubo… la mucca era l’incaranzione di una BMW!!!