Il 2016 per me è iniziato solo un paio di giorni fa.
Dopo 4.200 km estivi in Patagonia e la prima esposizione ufficiale al Verona Expo, la concezione del tempo mi è sfuggita di mano e ho dimenticato in che anno mi trovo.
La moto è quasi pronta (manca veramente poco ragazzi) e, come promesso, l’itinerario previsto per la mia prossima avventura in solitaria viene rivelato.
Mi sono fatto i canonici 2 anni di “culo così” lavorando come un pazzo, senza sosta, senza riposo e scendendo a mille compromessi per cui credo di essermi meritato questi 5 mesi di tempo più di ogni altra cosa al mondo. Ylenia è d’accordo con me.
Volevo che il 2015 fosse l’anno più significativo e che celebrasse la scelta che avevo fatto 10 anni prima. Posso dire con il senno di poi che il decennale si è rivelato molto più importante di quello che mi aspettavo perché è stato, senza orma di dubbio, il periodo più difficile e impegnativo della mia vita. Come uomo, come compagno, come padre, come viaggiatore.
Guardo avanti più forte (e più canuto) di prima e vi presento la mia nuova partenza, la nuova avventura, il nuovo viaggio in solitaria: Italia – Thailandia attraverso 23 paesi e 50.000 km.
La mia idea per questo viaggio è questa: fare quello che amo di più nel modo che amo di più, ma utilizzando al meglio tutta l’esperienza accumulata in questi primi 10 anni di viaggio. Cercherò di realizzare un resoconto di viaggio veramente unico nel suo genere e ne sarete tutti testimoni. Ad un certo punto Ylenia e Leonardo verranno anche a trovarmi, ma non abbiamo ancora deciso dove.
Alla salute di chi crede nella passione che ci metto. Da sempre.