Risveglio traumatico. Ho dormito poco e male.
Ci metto un saco ad impacchettare la mia roba ed alla Road House, menter gioco con le bambine, non riesco a tenere gli occhi aperti. Saluto i genitori delle bimbe dopo una vaga colazione ed una magnifica conversazione con il padre che fa il pompiere e mi racconta di come l’aclolismo sta diventando una piaga per gli aborigeni.
Faccio un pieno a Coen e mi avventuro lungo il tratto sterrato che avevo percorso di notte risalendo verso Cape York.
E’ proprio lungo uno dei Rouch Surface che entro in una buca e ci esco con la valigia posteriore centrale che si stacca dal supporto e si sfracella sulla sabbia.
Trepiedi frantumato in 6 pezzi. Meno male la telecamera non era montata!
Continuo a borsa legata, ma la cosa riaccade altre due volte. Rompo la alotta, con la bandiera italiana e quindi devo anche sbarazzarmi della griglia porta oggetti.
Lego la borsa meglio che posso e continuo. Arrivo a Laura che sono in riserva da 65 Km (come avrò fatto) e fuori dal bar mi accorgo che un sasso mi ha colpito la targa e me l’ha staccata.
Sono senza!
Faccio un video e già penso a quanto sbattimento dovrò farmi ora per sistemare sta cosa.
Penso a Phoebe, a mio padre, a qualche negozio on line. Dopo due chilometri, in rettilineo sull’asfalto, la Jeep che mi viene incontro mi fa segno di accostare. Sono i poliziotti.
Mi chiedono dove sia la mia targa.
“Somewhere in the dust” e uno accenna un sorriso. Ho come la sensazione che questo controllo abbia a che fare con la multa non pagata, ma non sono spaventato. Solo emozionato.
Mi chiedono se ho il permesso di guida per la mia moto nel paese, così gli mostro documenti moto ed il foglio Dotars.
Dicono che é tutto ok, ma prima di lasciarmi andare mi fanno il test dell’alcool.
“Safe trip mate” e mi cocgedano. Sfreccio per la campagnia felice come una pasqua.
La targa non é un problema, la registrazione della moto nemmeno e la multa non pagata pure. Arrivo ad Atherton e trovo un moto Shop che si chiama Extreme Motorcycles. Parliamo e li convinco ad aiutarmi con la targa, passerò alle 10 di domani a ritirarla per 50 AUD. Intanto, fermo per cena in una parco del paese con qualche alimento comprato al Woolworth, la moto mi pianta in asso.
La batteria sembra morta. Spingo per la messa in moto e demoralizzatissimo, pago 11 AUD per una notte al caravan park. Doccia, cena, qualche pagina di diario e mi ritiro per ripristinare le mie notti insonni ed il buon’umore del pomeriggio che, di nuovo, se n’é andato.