Quando riesco ad andare a dormire, sono le 6 del mattino, ma il divano su cui mi addormento ha tipo 40 anni e 40 centimetri di polvere che lo ricoprono.
Mi ritorna l’allergia e così, senza poter respirare, resto sveglio fino alle 11.
Mi addormento collassato dal sonno e mi sveglio alle 18. A quel punto sono un vegetale a cui hanno tolto la luce del sole per giorni.
Tutti sono pronti per uscire e io starei volentieri in casa, ma uscire é l’unico modo per farmi passare l’allergia. Non prendo niente per il mal di testa ed infatti, dopo un boccone, mi passa tutto.
Abbiamo scelto un ristorante tailandese economico che si presenta benissimo. C’è grande atmosfera e siamo seduti io ed Andrea con la sua ragazza ed una amica di lei.
Ma la tipa che mi siede accanto ha 18 anni e li dimostra tutti. Avvio i miei soliti discorsi sessuali che questa volta vogliono far riflettere sulle differenze di costumi che ci sono nella nostra società latina con quella anglosassone.
In pratica, una donna in topless a rimini non fa alcun scalpore ed invece in nuova zelanda é illegale.
Sembra che in paesi come il nostro, o in Francia o Spagna, la nudità e l’approccio con l’intimo sessuale no n sia scandalosa come lo diventa in paesi quali Australia e Nuova Zelanda.
Sono paesi molto conservatori questi e non c’é da sorprendersi se poi, nell’intimo, le persone più funeste sessualmente sono quelle più represse.
Ma le osservazioni che faccio e le domande che porgo ad Andrea e la sua ragazza, sembrano lasciare di stucco la ragazza che mi siede accanto per cui dobbiamo darci un taglio.
Ci riprovo poco dopo parlando di omossessuali e lesbiche, ma anche questa volta tutti sembrano parlare di altre cose.
Andiamo a ballare. Il mio mal di testa é andato.
La musica non mi piace, ma vedere tante minigonne che si muovono mi mette di buon umore. Poi, eccolo lì:
Come asserivamo al ristorante, in una società moderna e conservatrice come quella anglosassona della Nuova Zelanda, l’alcool e gli ambienti pubblici di intrattenimento, fungono un po’ da esorcismo per tutti quei messaggi repressivi che vengono imposti in questa società.
Appoggiati ad una colonna, una ragazza dalla minigonna pressoché inesistenze, si fa afferrare da un tipo che la bacia con passione e la spinge su un divanetto. Seguo la scena senza timore di essere notato e così anche Andrea e la sua ragazza e tutti gli altri si voltano a godersi lo spettacolo.
Lui siede sulla poltrona e lei lo bacia coprendosi nella penombra. La minigonna le sale, ma non ci bada. Si guarda in torno e, scavalcando il ragazzo con una gamba, si siede su di lui nella posizione della candele e lo bacia ferocemente mentre lui le tocca il culo.
La minigonna di lei sale e sale e sale. Lei tenta una volta di riabbassarla ma la tentazione é troppo forte e se ne scorda. Ci sono io e altri 5 o sei persone che fissano il culo scoperto della tipa che, presa dai giochi, sta intrattenendo il tipo dando spettacolo a tutti noi.
Ci mette poco e arriva anche la sicurezza che li divide e chiede il contegno.
Balliamo e balliamo e balliamo e quando siamo sudati, torniamo a casa. Ho bisogno di una doccia e di dormire come non ho fatto ieri.
Maledizione!!!!