16 Dicembre 2007
Quando mi sveglio é quasi ora di pranzo.
Ho un raffreddore di quelli da fieno che mi vengono quando qualcosa non va. E’ come se la lunga attesa per la moto, lo stato di immobilità della situazione, il continuo stare appoggiato a persone che si fanno in 4 per me senza chiedere niente in cambio e la grave perdita della giacca CLOVER (che nella mia mente significa altro tempo da aspettare per risolvere il problema), mi appiattiscono fino al punto da rendermi privo di iniziativa.
Mi ritrovo davanti al pc per una giornata, ma non come faccio di solito, quando macino parole e parole sulla tastiere in modo costruttivo, bensì sedendo apatico sopra la sedie e lo schermo che riproduce il niente.
Non mangio e se lo faccio basta che mi imbocco. Mi sforzo almeno di pulire i piatti, ma ritorno subito davanti al computer appena ho finito.
Siamo tutti un po’ stanchi e presi dalle nostre cose, ma le mie pause davanti al pc sono le più lunghe di tutti e così finisco per farmi da parte, anche in maniera maleducata se si vuole.
Il mio apatismo ed il grigiore che lo stato di attesa, é una vera e propria condizione mentale per me….
In più la malattia, il raffreddore, gli starnuti, lo stato di apnea e tutto quello che l’allergia comporta, aggravano ogni effetto del 500%.
Tagico.
Ecco come passa una passiva domenica pomeriggio.
Ma, dal momento che me ne rendo conto, adesso farò di tutto per mettermi in condizioni di progredire.