16 Gennaio 2008
C’é tutto un significato dietro ai risvegli dei viaggi avventura. Spesso arrivi in un posto in piena notte, monti la tenda, ti prepari la cena con la torcia in bocca, vai a letto.
Quando poi ti risvegli é come se nel sonno, avessi fluttuato per chilometri, oltre le nuvole, oltre la notte che cade all’orizzonte e ti fossi fermato, per volere di chissà cosa, nel posto soleggiato e magnifico in cui ti risvegli.
La nuvola é sparita. Il freddo pure e la guazza notturna non bagna la mia faccia. Il sole splende e gli insetti scricchiolano in lontananza. Le pecore mi fissano mentre masticano l’erba appena strappata.
Discendo il tratto di sterrato che ieri ho coperto più e più volte incantato dal tramonto e dilaniato dalla fame. Quando poi mi sono deciso a cucinarmi una misera razione di noodles sono tornato dove avevo deciso di accamparmi.
Adesso faccio il pieno in una stazione di servizio di campagnia chiamata CHALLANGE. La signora é obesa ma il suo sorriso é altrettanto abbondande di gentilezza. Le chiedo come mai la staccionata oltre la strada affigge una ventina di reggiseni e lei mi dice che é un messaggio per ricordare la campagna contro il cancro al seno.
Mi siedo sotto al sole, su una panchina, con un gelato al caramello in mano e l’asciugamano bagnato che asciuga sotto al sole.
Quando mi stanco di aspettare lo ripiego e mi rimetto in marcia. L’idea sarebbe quella di arrivare a Nelson, ma non posso perdermi il tratto che porta fino al French Pass. Anche dalla mappa sembra essere un bellissimo girigogolo in alta montagna su strare sterrate. E poi c’é un’isole al termine che non é collegata in nessun modo alla strada che mi ci porterà. Chissà se ci vivono e se potrò arrivarci con una nave peschereccia o mercantile.
Il tratto é ovviamente bellissimo. Mi fermo a mangiare alcune noccioline che mi sono rimaste nella borsa delle scorte cibo e mi intrattengo con due ragazze tedesche che siedono davanti al mare e parlano. Vengono da Monaco. Dico loro che ci sono stato in visita durante una delle gite scolastiche. Mentre ci ripenso mi metto a ridere e loro indagano sul motivo, ma non posso dire loro che il compagno di classe Luti era solito affacciarsi al 4 piano dell’hotel in cui pernottavamo e, in piedi ad una sedia, urlava ai passanti come fosse Hitler che ordinava la guerra.
La cosa buffa era che lui non parlava inglese, ma la gente in strada si fermava ad ascoltarlo come se stesse di fatto parlando la loro stessa lingua. E nella notte, 15 ragazzini su quello stesso balcone, facevano video e foto crepando dalle risate e lo stesso Luti diventava l’eroe della gita.
Se solo avessi quel filmino lo pubblicherei adesso….
Quando arrivo a Nelson mi fiondo in un supermercato a comprare del cibo. Sono a digiuno dal mattino e adesso é tardo pomeriggio. In un negozio di fotografie trovo finalmente lo stesso tre piedi che ho rotto per la terza volta e lo compro per la quarta. Senza, non posso fare materiale video decente per i film e per il mio futuro di star televisiva ahahahah.
Siede su una panchina una ragazza finlandese con cui scambio due parole. Sembra non essere intimidita dalle mie mani sporche di grasso e la mia curiosità. Arriva anche la sua amica tedesca e così é ora per loro di congedarsi. Io leggo una mail di Lei in un internet point e rispondo che viaggerò nella sua stessa zona in giorno dopo. Lei scrive che ha noleggiato un’auto e che vorrebbe vedermi, anche solo per 2 ore.
Le rispondo che come minimo dobbiamo vederci per 2 giorni e che potremmo fare un pezzo di strada assieme. Ci promettiamo di vederci sulla costa Ovest il giorno dopo e così parto in cerca di un posto in cui accamparmi.
Ne trovo uno vicino al fiume, così posso lavarmi.
Non ho il repellente anti zanzare e così vengo mangiato vivo mentre faccio il bagno nudo nel fiume e mentre rigoverno le pentole dopo cena.
La batteria del laptop é al 99% per cui inizio a scrivere qualche post per il blog, ma poi si esaurisce tutta in un minuti e si spegne il computer a nemmeno metà dell’opera.
Prima di addormentarmi, ripenso ai giorni con Lei nell’isole del nord e mi
viene una gran voglia di sesso. Ma domani é vicino e la notte accelera i tempi.
Buona notte.