Quando mi sveglio i canadesi sono già andati via.
Controllo olio. Regolazione minimo. Io vorrei tanto sapere che cazzo c’é di sbagliato in questa moto per continuare dopo 6 mesi e 2 interventi di manutenzione qualificata, ad avere gli stessi fottutissimi problemi di consumo benzina.
Ma non potevo fare il giro del mondo su un triciclo. Che ai tempi estivi, io e michelone usavamo quello di suo cugino di 5 anni per inseguirci lungo le discese delle vie di montagna e schiantarsi giù per la fora urlando cose disumane.
Che bei tempi. Fosse tutto in discesa, il giro del mondo lo farei seduto su uno skateboard.
Insomma riparto. Miro dritto a Reefton, per il lavoro in miniera in qualità di truck driver. 600 euro a settimana per guidare un camion di 200 tonnellate. E senza patente.
Già mi vedo con tutti i soldi guadagnati alla fine dell’anno, con un laptop nuovo, videocamera nuova, fotocamera nuova ed anche la connessione internet world wide, per fare i video blog nel foresta amazzonica!
Ti immagini?!
Invece di andare dritto a Refton, rischiando di fare 250 e poi non avere buon esisto al colloquio, mi fermo a Springfield e faccio una chiamata alla signora Marie. Lei mi passa un’altra donna e la donna mi passa il direttore dei lavori in miniera.
Il mio contatto/raccomandazione é il signor Peter W. Dico che sono stato informato del posto di truck driver e che sono in NZ per 12 mesi con visto di lavoro. Il tipo mi dice che al moment non hanno bisogno e riaggancia.
Addio 600 euro a settimana.
Punto a 130km/h verso Christchurch che é a 59 km da Springfield e acidissimo arrivo in città dove mi pianto davanti al computer in cerca di un lavoro e di una casa in cui abitare.
Ho fatto sosta da Lara alla clinica veterinaria e sono stato invitato da lei per passare la notte. Domani invece sarò da Dave, per passare due notti con la famiglia incontrata a Takaranui e riprendermi il mio asciugamano.
Passano le ore.
Ho più di 200 mail a cui rispondere.
O mio diooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
Mi serve un attimo di respire ed anche una camera da letto da usare come ufficio per fare quello che ho da fare. Rileggo gli articoli per In Moto e non mi dispiacciono.
Scarico le foto sul computer, le rinomico e comincio a scrivere il Diario di Viaggio, realizando solo allora che non é il 10, ma l’8 di Febbraio e che sono in anticipo di 2 giorni sul mio tour di Oceania.
Pazienza.
Faccio una cena depressissima al Mc Donald, con il free refil per le bevante e mi bevo un sacco di cocacola, pensando a come far ruotare la situazione nel verso giusto. Serve una tagliata di capelli, una sbarbatura, trovare un posto dove vivere e poi mi occuperò del lavoro.
Ho sempre fatto così ed é solo così che mi riesco ad organizzare.
Arrivo da Lara per la sera. E’ sempre un piacere rivedere lei e la sua famiglia. Anche lei é stata in giro per 6 giorni. Facendo scampagnate nel bosco e lavandosi nei fiumi. Che dura.
Ci parliamo sdraiati sul tappeto, guardandoci negli occhi. Parliamo a bassa voce perché il padre ed il fratello dormono già. Ci diamo la buona notte. Magari domani mi sveglio in tempo per darle il buon giorno.
Buona notte.
non ti perdo di vista Gionata..
..
Emilia
grazie. Speriamo non mi perdo di vista nemmeno io.
;-P
Un abbraccio
gionata