Visto per gli USA
Inizia tutto quando Miriam e Daniele, miei lettori, mi dicono che partiranno per un lungo viaggio in moto.
Metto a disposizione tutte le informazioni di cui dispongo e dopo qualche mese, eccoli lì in Argentina a lanciarsi verso i propri viaggi avventura:
Miriam: Io Parto
Daniele: Dani in Viaggio
Quando crei un portale di viaggi, crei in realtà anche una comunità. Nel caso di Partireper.it, la comunità é quella dei Viaggitori.
Che siano in moto, bici, autostop. L’importante é la passione per il Viaggio e, nel caso più fortunato, anche dell’Avventura.
La cosa bella di una comunità di Viaggiatori è che ci si scambiano le informazioni che servono.
Miriam mi accenna al fatto di dovermi preparare per tempo per l’ingresso via terra negli USA.
Chiamo l’ambasciata degli Stati Uniti qui ad Auckland e mi viene addirittura detto che senza visto, i 90 giorni di ingresso negli USA vengono contati dal primo giorno di ingresso in uno dei due paesi confinanti con gli Stati Uniti.
Quindi se passi un mese in Messico e uno in Canada, negli USA ti rimangono solo 30 giorni.
Così ho iniziato le procedure e domani, Lunedì 23 Novembre, ho il colloquio con gli ambasciatori per dimostrare che sono un candidato positivo e che posso entrare nel loro territorio senza rimanerci a vita.
I dettagli li passerò via via, ma in linea generale posso dire che, fare questo visto é stata la cosa più rognosa, costosa e complicata che ho mai fatto da quando sono partito.
E’ stata di gran lunga superata la rognosità che mi era costato fare il visto per la Russia nel 2005.
Per adesso, tra foto, carte, documenti, appuntamenti, tasse, chiamate ecc, ho già speso:
130 Euro
Da mettersi le mani nei capelli.
E vabbé.
Del resto mi serve, quindi….
Un abbraccio
gionata