Ciao Viaggiatori!
Sono appena tornato dal consolato americano di Auckland, con successo. Ma invece di celebrare da solo, ho pensato di spiegare come si ottiene il visto turistico per gli stati uniti. Chissà che non possa rivelarsi un post utile ad altri:
Prima di tutto é indispensabile chiedersi se sia necessario richiedere un visto turistico per gli USA.
Gli italiani infatti, facendo parte dell’unione Europea, non necessitano di un visto per periodi di visita non superiori ai 90 giorni.
Prenoti il volo, arrivi in America e ti fai regolarizzare alla dogana.
Ma ipotizziamo che voi decidiate di arrivare negli USA via terra, magari dal Messico o dal Canada. In quel caso, per stare sicuri e non rischiare d’essere respinti in dogana, vi serve un visto turistico.
Avete sempre 90 giorni, ma potete uscire ed entrare dagli Stati Uniti quante volte volete e potete anche evitare controlli in dogana, dal momento che le impronte digitali ve le prendono all’ambasciata.
Allora ecco come si fa (o come ho dovuto fare io qui in NZ)
- Compili questo modulo e lo stampi http://www.state.gov/documents/organization/79964.pdf
- Stessa cosa fai con questo http://www.state.gov/documents/organization/79965.pdf
- E pure con questo https://evisaforms.state.gov/ds156.asp
- Poi vai alla posta e paghi una tassa di 185 NZD (78 Euro)
- Compri una busta postale per spedizioni corriere da 7 NZD (3.5 Euro)
- Fai due fototessere per visti americani da 20 NZD (10 Euro)
- Porti l’estratto conto bancario che dimostra i tuoi introiti recenti
- Porti la lettera d’assunzione che dimostra il tuo impiego attuale
- Prenoti un appuntamento con il consolato usando un numero che ti costa 3.45 NZD/minuto
- Ti presenti con passaporto e documenti sopracitati al consolato e speri che all’intervista ti venga accettata la richiesta di visto
Ecco fatto.
Così oggi mi sono presentato al consolato con tutto il materiale e, dopo un colloquio di due minuti, l’addetta mia ha lasciato con un sorriso e la promessa di farmi avere il visto spedito a casa dentro la busta corriere che ho fornito!
E meno male, con tutto quello che é costato.
Un abbraccio
gionata