21 Febbraio 2009
Sveglia alle 10 e poi, fra una colazione a base di “usi e costumi argentini”, una conversazione altrettanto ordinaria e tutto quello che fa parte di una normale giornata di vita Argentina, io me ne esco felicemente di casa con Zulma per andare a fare la spesa.
Non mi interessa fare 10 foto alla vetta più alta di un monte, se questo non porta dentro di me alcuna consapevolezza su ciò che é il mondo e la gente che lo abita. Dal mero punto di vista umano, fare la spesa con una ragazza che parla un’altra lingua ed osservarla commentare sui prezzi dei prodotti, delle marche che preferisce e sorridere mentre incontra decine di conoscenti in fila alla cassa, rispecchia molto più il concetto di scoperta che si confà con il tipo di spirito con cui affronto questo viaggio.
Dopo il rientro a casa, ci accorgiamo di aver dimenticato l’ingrediente fondamentale.
Chissà se sarebbe successo se non fossi stato presente? – mi chiedo
Compriamo Milanesa e tutti gli ingredienti che servono per servire 8 persone. 66 pesos il totale (15 euro). E la carne é di prima scelta!!!
Cucino Milanesa alla napoletana per pranzo, con l’aiuto di Zulma che mi insegna il modo di impanare la carne e friggerla a modino.
Tutti seduti a tavola adesso, per la comida.
I bimbi squittiscono e ridono quando faccio le facce buffe con gli occhi incrociati.
Sono un amore.
I genitori di Zulma parlano del più e del meno e per un attimo mi rendo conto che nessuna cifra al mondo di nessun facoltoso turista, può comprare la spontaneità e la naturalezza della gente che siede alla stessa tavola e mangia!
Dopo ognuno va a lavorare e così anche io mi ritiro davanti al computer per scrivere, scrivere e scrivere.
Basta con le fieeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!! fai il motociclista -viaggiatore seriooooo!!!!! 😛
più serio di così!!!!!!!
;-P