Post Meeting Moto Avventura: grazie a tutti!

Ecco una delle foto del meeting di sabato.

Fra i partecipanti, anche Mino e Ture, affettuosi lettori di Partireper.it

E’ stato un piacere salutarvi durante il collegamento.

Dopo l’evento, gli invitati ed io abbiamo  scambiato qualche mail in privato di ringraziamento reciproco.

Ecco la mia:

Ciao a tutti,

come Giampiero, anche io volevo ribadire la felicità che mi avete suscitato.

Nonostante il viaggio nel mondo sia familiari un po’ a tutti noi, l’aver conosciuto Ugo, Arduino, Giampiero e Michele attraverso i video, le foto e le parole, è stato un momento veramente emozionante per me.

Adesso conservo molta curiosità per l’Africa di Giampiero, o per la Mongolia di Michele.

Mi spiace non aver conosciuto Giovanni, ma spero di poterlo fare alla prossima edizione.

Vi ringrazio per l’invito a cena rivolto ai miei familiari, ma la sorellina ha obbligato tutti a fare ritorno a Firenze per farsi accompagnare ad una festa della durata residua di 45 minuti.

Per cui grazie a tutti voi ed alle benzinaie.

Sarei felice di avere una copia del dvd del meeting, quando disponibile.

Un abbraccio

Gionata Nencini

www.Partireper.it

 

Ci sono alcune cose importanti accadute dopo, come i contatti in privato ricevuti dai presenti al meeting che non mi conoscevano ancora.

Uno di questi mi ha suscitato una considerazione importante, che mi sono scordato di menzionare durante il mio intervento.

Ve la passo:

Io adoro cantare e per farlo mi accompagno con una chitarra. Non la suono. La strimpello.

Non mi sognerei mai di dire che sono un musicista solo perché so fare due accordi con la chitarra.

La stessa cosa vale per la moto.

Io adoro viaggiare e per farlo, mi accompagno con una moto. Non la destreggio. La guido.

Per questo non sono in grado di stabilire lo stato di usura e di efficacia della moto, ho scegliere un tipo di pneumatico piuttosto che un altro. O magari sapere che olio mettere in base a che clima o come guidare off road e sulla sabbia.

Però se tu mi fai suonare una chitarra tutti i giorni, per 4 anni, vedrai che qualche cosa la imparo.

Immagino sia stato lo stesso con la moto.

Quando ti impantani nel deserto, o impari ad uscirne o rimani lì.

Poi muoversi in moto come mi muovo io, non ci vuole molto.

Però sono felice di suscitare la curiosità di veri motociclisti ed in alcuni casi, come in questo, suscitare la loro approvazione per le mie competenze di guida e meccaniche improvvisate!

;-P

Questo, in poche parole, vorrebbe dire che se lo faccio io così, voi lo potete fare ad occhi chiusi, il Giro del Mondo in moto.

grazie

Un abbraccio

Gionata Nencini

www.Partireper.it