Relativo a Gionata Nencini
Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community. View all posts by Gionata Nencini
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Settimana 19 e 20 (spedizione moto Nepal – Italia)
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È l’ultima volta che questa moto mi riporta a casa, dopo aver fatto da cornice alle cose più belle e inimmaginabili che ho vissuto nei passati 12 anni. Sono toccato dal momento, ma intimamente soddisfatto: non avrei voluto cambiare questa moto per nessun altro motivo se non per il graduale invecchiamento da viaggio avventura. Adesso è il momento di cercare la nuova protagonista delle mie nuove avventure e iniziative incentrate sul viaggio. Comunicherò la mia decisione dopo il salone di Milano 2016
Settimana 17 e 18 (dentro al Nepal)
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La passione per le moto, dicono, ce l’hai nel sangue.Io l’ho ereditata da mio padre quando, a sei anni, lo seguivo in sella alla sua Dominator sulle colline toscane. Ad occhi chiusi, stretto alla sua giacca, ricordo il peso della mia testa che oscillava a destra e a sinistra lungo i tornanti. Ricordo il rumore del traffico e degli animali di campagna e il rombo del motore farsi più acuto e poi grave.
Ed è così che ho imparato ad amare le moto. Non per quello che realmente sono ma per ciò che sono in grado di suscitare in me.
Settimana 15 e 16 (India e Nepal)
- Inviato da Gionata Nencini
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Cambio drastico di programmi per il mio viaggio, la dinamica e il programma delle prossime settimane è tutto scritto nel testo di questo video. Ci vediamo presto, forse sulle strada Italiane per il mio rientro a casa.
Buona visione e buona lettura, condividete con gli amici
Settimana 13 e 14 (India, Kashmir, Ladakh)
- Inviato da Gionata Nencini
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Il mio rapporto con internet è idilliaco: sul web condivido la mia avventura, distribuisco il mio libro, organizzo eventi e promuovo i viaggi di gruppo in Patagonia. Ma più di ogni altra cosa internet mi tiene vicino alla mia famiglia. Ecco perché questi 14 giorni in Ladakh sono stati intensi: senza internet la distanza da casa ha reso nostalgico anche un motoviaggiatore navigato come me. E qualcuno cominciava a preoccuparsi…
Settimana 12 (Pakistan del Nord)
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Dopo 12 anni, 70 paesi e 375.000 km, questa moto ha per me un grande valore affettivo.
Assieme abbiamo esplorato il mondo, facendolo diventare casa nostra, abbiamo sfidato sterrati, guadi, deserti e conquistato passi altre i 6.000 metri. Abbiamo collezionato cadute e cicatrici, e ci siamo sempre rialzati.
In sella a questa moto mi sono fatto un nome, ho fondato la mia attività (www.ridetrueadv.com) e ho vissuto le esperienze che racconto nel mio libro.
Con la rottura del telaio posso solo augurarmi due cose:
la prima: portare a termine questo viaggio, assieme
la seconda: trovare una degna sostituta per le avventure future
Ma per adesso è meglio risolvere il problema portare a termine quello che abbiamo iniziato.
In ogni caso grazie per essere stata la mia instancabile compagna di viaggio.
Settimana 11 (Pakistan con scorta armata)
- Inviato da Gionata Nencini
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La paura e il coraggio si valorizzano a vicenda perché in assenza di una, l’altro non può esistere. Entrambe sono le facce della moneta inestimabile che chiamiamo “scelta”, facoltà che determina il nostro presente, passato e futuro.
Quando ho scelto di viaggiare in Pakistan ero consapevole dei rischi, ma anche del privilegio di vivere questa esperienza. Tuttavia, fintanto non sarò uscito da questo paese, non potrò dire di aver fatto la scelta giusta.
Settimana 9 e 10 (dentro alla Repubblica Islamica dell’Iran)
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Nel profondo di ognuno di noi c’è il pregiudizio. A volte affiora come erbaccia e rapidamente la strappiamo via, alcune volte la trascuriamo lasciando che diventi un ostacolo e spesso la strumentalizziamo per giustificare il nostro disinteresse verso ciò che è diverso, facendo di quell’erbaccia il nostro giardino, la nostra fortezza. Le realtà diverse dalla nostra, per essere comprese, devono essere vissute sulla propria pelle e questo è un requisito estremamente impegnativo. Quindi è più facile fare di tutta l’erba un fascio. Ed è a sfavore di questo atteggiamento che ho viaggiato nella Repubblica Islamica dell’Iran.
Settimana 8 (Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan)
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Ho scoperto troppo tardi e a mie spese quanto la frontiera del Turkmenistan sia inflessibile ed essermi presentato in dogana senza visto è un errore che non mi perdonerò mai.
Qui tutto dipende dal doganiere che sfoglia il mio passaporto e, come spiego nel mio libro, l’ultima speranza è quella di far breccia nell’essere umano celato dentro all’uniforme.
Settimana 7 (Tagikistan e Pamir)
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In viaggio la strada presenta una moltitudine di prove da superare e altrettante sono le scelte che il motoviaggiatore deve compiere per andare avanti.
Quando viaggio in solitaria sono libero di affrontare ogni imprevisto affidandomi all’istinto.
E, come qualcuno mi ha insegnato anni fa, l’istinto non si può giustificare
Settimana 5 e 6 (Kazakistan e Kyrgyzstan)
- Inviato da Gionata Nencini
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Caduta a 80 km/h, ritardi sui visti, rischio di fine viaggio anticipato e tutta la bellezza di questi paesi, fra una sfiga e l’altra…
Settimana 4 (dentro al Kazakistan)
- Inviato da Gionata Nencini
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Sterrato, pioggia, argilla, cadute, specchietto rotto, telaio borse laterali spezzato, pastiglie freno mangiate e poi rigenerate in un angolo sperduto del Kazakistan.
In questa newsletter potete vedere il nuovo video-aggiornamento, ma anche 45 foto inedite di questa bellissima 4° settimana di viaggio!
Buona visione e se vi piace, condividete!
Settimana 3 (Georgia – Kazakistan)
- Inviato da Gionata Nencini
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Durante questa terza settimana ho percorso 600 km via terra e 600 km via mare, direttamente sulle acque del Mar Caspio. Ho bivaccato ben poco e infilato le ruote su ben pochi sterrati. Ma ragazzi, non sono stato fermo un momento. Sapevo che una volta arrivato a Baku…
Gionata cosa hai mandato in Italia?? Non mi dire che hai deciso di pensionare anticipatamente e di spedire la moto a casa per proseguire il viaggio a piedi 😉
Un abbraccio!
Ciao
cosa sta succendo?
prima il volo in brasile,
poi sto pacco per l’italia…
mi sono perso qualcosa?
Ma che succede? Tienici aggiornati…non credo che in quella cassa ci siano banane, nemmeno donne nude…
Ricordate il film che lo ha ispirato ??? Comunque sia, in c..o alla balena Gionata.
che è il cheguevare de noi altri? 😛
Se la foto si riferisce proprio a questa spedizione,allora la scritta Honda sull’imballaggio mi suggerisce qualcosa…..
Vi dice qualcosa anche CRE250?? Spero proprio che non hai cambiato la leggendaria Transalp con una moto del genere… Anche perchè sarebbe impossibile viaggiare…
Ciao Gionata!!!
nunca te pregunte por que la mandaste a italia…
Perché?
Cos’è? cos’è?cos’è?cos’è?cos’è?cos’è?cos’è?
Ciao Gionata , hai sentito il terremoto? Ha causato danni? Dalle notizie stamattina sembra abbia dato un bello scrollone li da te , parlano proprio di Valparaiso e Santiago. Facci sapere.
😉
“Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte.”
Kentaro Miura
O ma fatti vivo che siamo preoccupati.
Curiosità!!!
Questo tuo silenzio ci preoccupa.. E’ la linea pc che è andata, causa terremoto, VERO???
Gionata durante il terremoto era in Brasile, ad una distanza tale da non avvertire neanche lontanamente il terremoto. In questi giorni non credo si farà sentire molto perchè avrà certamente altro da fare.
State tranquilli.
Francesco tutto giusto, ma avere qualche notizia dal diretto interessato renderebbe tutti più tranquilli.
te nn sai ma francesco è il segretario ufficiale di gionata, quindi se il paron de casa è assente potete rivolgersi a francesco 😛
In realtà Gionata sono io. Quello che vedete nelle foto e nei filmati è solo un attore. 😀
ahuahuahauhauahuahuahuahuahuah
Bè, meno male che è con la famiglia in brasile.. 🙂
Esatto, è con la famiglia partita sabato 27/02 in Brasile, mentre “il sogno” di Gionata, è in viaggio per l’Italia… 😀
Meraviglioso che tu abbia deciso di continuare il tuo viaggio in bici, farai contento un sacco di gente.
Mi raccomando, olia la catena tutte le mattine.
Ciao, un abbraccio.
Fabrizio
In bici?!?!?!??!?!?!?!?!? Ma dov’è scritto????
Io ce lo vedo Gionata in bici.
Molto di più che in moto!
mah ! non saprei, forse a piedi sarebbe + sicuro.