Ho dormito poco e subito dopo la colazione, inizia a piovere.
E le foto che posso fare sono poche, ma ho la brillante idea di non mettere la tuta impermeabile perchè convinto che “tanto, fra poco smetterà”.
L’unica cosa che faccio è sto video che spiega esattamente come è andata oggi.
La pioggia smette dopo pranzo, quando ho già problemi a stare sveglio, vista la pessima notte trascorsa ieri, un po’ sulle spine per paura che i poliziotti se ne fossero andati ed io mi trovassi circondati da un branco di delinquenti pronti a fare di me un vecchio ricordo virtuale.
Chiedo addirittura al ristorante se hanno stanze per la notte, in segno di resa.
Poi con il cielo asciutto mi sveglio tutto assieme ed arrivo alla capitale dell’Honduras da cui mi ricollego alla statale che mi porta fino alla costa e verso le 19 approdo a San Lorenzo, a pochi km dal confine con El Salvador, in cui entro domani.
Prendo una stanza con ventilatore in questa afosissima cittadina con tre gatti. C’è solo un ristorante (con aria condizionata a full), la figlia del gestore dell’hotel (una figa della madonna) ed un garage dove almeno domattina farò i rabbocchi senza ammattire troppo.
Il resto è memoria, con il dopo cena passato a guardare la televisione Honduregna che mostra il festival de Viña del Mar in Cile.