15 Gennaio 2013
Giornata rapida, pianificata.
Mi sveglio e cerco cibo al mercato, trovando un micro cosmo peruviano fra le viuzze del centro che portano alla zona residenziale e del mercato. Mi siedo in una bancherella gestita da una signora con la figlia e mi faccio una scorpacciata di zuppa calda e te, mentre l’uomo che mi siede accanto, curiosissimo, scopre che sono italiano e mi parla di Antonio Raimondi, studioso italiano riconosciuto in tutto il Perù per aver lasciato numerosi libri di biologia e numerosi figli per tutto il paese.
Pago e vado a vedere se ci sono risposte dai CS di Lima. Dei 5 inviti ne tengo due in considerazione e mi avvio verso Nasca. Ho lasciato le cose umide sul tetto dell’ostello e si sono asciugate, ma gli stivali sono mezzi per cui metto calzini asciutti e due buste di plastica per stivale. La batteria è ancora morta ma una volta spinta in discesa sono di nuovo in marcia.
Scendo fino a Nasca prevalso dalla nebbia che mi mette anche in difficoltà in curva, facendo tirare dei dirizzoni mortali. Per fortuna non vengono veicoli dal senso opposto. Arrivo a Nasca bagnato, ma bastano 10 minuti, un pieno benzina ed un controllo olio motore per sentirsi di nuovo strozzati dal calore afoso. Ci sono 27 gradi e tolgo tutto l’equipaggiamento invernale di dosso, le moffole ecc ecc.
Riparto alla velocità della luce con l’idea di coprire questi 450 Km più rapidamente possibile ed arrivare a Lima per installarmi prima della notte.
Arrivo alle 18, mi fiondo in un internet e la ragazza CS che vive vicino all’ambasciata non mi ha risposto per cui cena vicino al suo indirizzo mandandole un sms aspettando risposta. Nello stesso momento Claudio, l’altro CS che mi ha mandato un invito a stare da lui mi dice che ha preso delle birre e che mi aspetta. Sono le 22, ho cenato e non ho più voglia di aspettare la risposta della CS per cui chiedo indicazioni ed arrivo davanti alla casa di Claudio in 30 minuti. La sua ospitalità è genuina, interessata e spontanea e ci sediamo rilassati in giardino bevendo birra e parlando del più e del meno.
Lui fa il cruciverbista, lavora dalla casa ed ha altre attività parallele. E’ un CS appassionato, attento ed anche preoccupato per i surfers che riceve. MI fa sentire a casa, mi offre un letto preparato in salotto e all’indomani vedremo il da farsi.