Gionata in viaggio, TAPPA 6: Cile - Alaska

25 Gennaio 2013

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, foratura

Mi sveglio con l’arrivo di un auto rossa.

L’uomo rimane ad occhi aperti nel vedere che c’è una moto, una tenda, un uomo dentro, l’uomo ha una barba rotta da un sorriso ebete e lo fissa con occhi gonfi di chi si è appena svegliato.

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, foraturaPoi l’uomo barbuto (io) piscia con non schalance dietro una siepe, fa sparire quella tenda gigante dento ad una busta che appiccica alla moto e sparisce.

Arrivo alla città, faccio colazione, tutto in silenzio.

Ecuador non mi da nessuna sensazione e adesso che è l’ennesimo giorno di asfalto, curve e nient’altro di bello da vedere, avanzo senza fare foto, senza fermarmi e puntando dritto alle città dove mi fermerò per un caffè, per un gelato, per un pieno benzina, per un controllo olio ecc ecc.

Fatto sta che arriva a Macas dove prendo un caffè con una donna davvero cordiale. Fa la maestra, ma durante le vacanze non la pagano e così apre piccoli locali che poi chiude alla fine delle vacanze studentesche. Adesso ha una caffetteria e mi fa sedere, mi serve e poi si racconta un po’ e lo fa con una grazie e leggerezza che non spiccio una parola salvo quando è lei ha farmi delle domande. Ascoltarla parlare è come ascolta re una bella canzone alla radio.

Poi lei mi parla di Puyo, che è un bel posto che ci sono i turisti ma anche tante cose da vedere e mi dice che lì potrei fermarmi per la notte invece di andare a Quito che è freddo.

Sa una cosa signora? Mi ha convinto!

Quindi mi mangio tutti i km mancanti a Puyo e sono lì per l’ora di pranzo, mancano 6 km, sono in riserva estrema e ad un certo punto lo sterzo si fa durissimo.

No! O che ho forato proprio ora maremma budella!

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, foraturaEd è proprio così. Gommai in giro non ce ne sono, avanzare per 6 km con la gomma anteriore a terra è un suicidio per cui mi faccio da parte sulla statale e con molta dedizione predispongo i miei aggeggi, compressore, leve, strumenti ecc ecc e faccio il cambio camera d’aria.

La vecchia non si era bucata, bensì si era strappata la valvola ed anche il copri cerchio interno. Lo riparo con duck tape e nastro isolante, installo la nuova camera d’aria, rimonto il copertone, metto aria senza valvola affinché il copertone si espanda e poi termino con valvola e pressione ruota e sembra che sia andato tutto a buon fine.

Arrivo a Puyo sudato marcio e contento di poter fermarmi ed invece scopro che Puyo è letteralmente una merda di posto. Do un giro a fondo nella città e ne esco incazzato nero. Ho fame, mi fermo a pranzo in un postaccio, entro nel bagno violandolo con i miei scarichi intestinali e scappo da Puyo in direzione Quito che adesso è una destinazione a cui arriverò tardi, visto il tempo che ho perduto con la ruota.

Da lì in poi è una escalation di km che passano lenti e tediosi e della pioggia e della notte che mi attendono a Quito.

Il lato positivo è il centro storico della capitale che è bellissimo di notte e l’ostello dove pernotto che mi riceve con grande accoglienza e mi fa sentire subito a casa.

E da lì che vi posto questo ed i prossimi post.

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

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