3 Marzo 2013
Ritorno alla dogana, faccio l’importazione, cambio alcuni dollari in Quetzal (moneta locale) e mi faccio pure regalare una mappa del Guatemala.
Ovviamente il primo giorno pieno di entusiasmo lo vado a passare nell’unica strada che non dovevo prendere, quella tediosa dove non c’è niente che porta direttamente al Messico. L’idea mia sarebbe di vedere quella parte, poi arrivare al lago e salire al nord fino a Tikal, dove ci sono le rovine Maya che mi sono promesso di visitare prima di uscire per il Belize.
Ma le prime ore sono terribilmente noiose. Solo quando inizia a risalire il primo altipiano Guatemalteco iniziano le curve e vedo che ci sono un sacco di minoranze etniche. Sembra quasi di essere ritornati in Bolivia.
Arrivo a tarda serata in una cittadina chiamata Sololà e poi scendo la dorsale di una montagna che arriva fino al lago Atitlán da dove si vedono due vulcani.
Bellissimo posto e bellissima strada. Molto turistica invece la cittadina dove approdo ormai in tarda serata: Panajachel
Faccio un giro lungo la costa ed il posto è completamente abitato da americani mentre le baie con i moli sono posti poco raccomandabili per accamparci. C’è invece un camping in un angolo tranquillo del lago che costa solo 50 quetzal ed offre anche il bagno.
Vada per quello.
Entro, mi faccio una doccia, mi cambio, prendo la moto, arrivo in centro di nuovo, metto su qualche video ed ordino una pizza gigante accompagnata da una birra locale ed un espresso per chiudere in bellezza.
Dopo tutte ste settimane di fagioli neri, riso, uova, tortillas ho bisogno di sentire i sapori italiani sotto al palato.
E’ tardi e torno al mio camping dove condivido lo spazio con un camion adattato con una roulotte. Il veicolo è tedesco ed ha una mappa del mondo dipinta su entrambe le fiancate.
Forse la forma migliore di viaggiare con moglie e figlio/i…
Ci farò un pensierino!
Intanto i lati del monte che ci abbraccia bruciano nella notte e fiamme rosse brillano in lontananza mentre non ci sentiamo per niente in pericolo.
Stanno bruciando l’erba per ripulire e le fiamme sono basse, ma in questa notte nera l’effetto cromatico è bellissimo.