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Biker Fest 2015

Quando Maurizio de Biasio mi ha invitato a partecipare al Biker Fest 2015 ho subito notato grande disponibilità e passione da parte sua. C’eravamo sentiti anche l’anno prima, ma non avendo nessun libro pronto, ho deciso di presentarmi in un’altra edizione e questa è stata la prima alla quale ho partecipato. Il clima sembrava essere il problema maggiore, ma in realtà la vera sorpresa me l’ha data la moto che, pochi km dopo esser partito, mi ha lasciato a piedi in autostrada, in prossimità della galleria che porta all’uscita di Barberino di Mugello.

Biker Fest saltato – ho pensato

Sono uscito al casello ed ho raggiunto l’officina Bogani Moto che mi ha consigliato due possibili cause da analizzare:

  1. La centralina elettronica (difficile che la moto vada a un cilindro solo, se monto una mono centralina).
  2. La bobina

Ero già in ritardo per l’appuntamento con Maurizio, ma invece di lasciar perdere ho imboccato la strada che collega Barberino a Castiglion de Pepoli, svoltato per Pistoia e in’una ero nella casa di famiglia dove ho allestito un piccolo garage e conservo i ricambi della moto che ho portato in viaggio e spedito a casa durante gli anni di viaggio.

Ricordavo di avere un set di bobine regalatemi da Maxxx nel 2005 e così ho smontato la moto per la sostituzione. Poi la bella sorpresa…

Alla fine il problema vero erano i contatti delle bobine, ossidati dai ripetuti lavaggi con l’idropulitrice e forse dagli svariati guadi e km umidi del Sud America, senza aver previsto un controllo o una pulizia di ripristino.

Se uno vuole l’avventura in moto, basta un contatto sporco e vedrai che ti diverti anche in autostrada! 🙂

Mentre andavo a Bologna per fermarmi la notte ospite da un’amica, sono stato avvicinato da un motociclista su un Transalp che mi ha riconosciuto, mi ha accompagnato in uno spaccio alimentare e mi ha anche offerto la cena. Ho scoperto pochi minuti dopo che aveva anche ordinato il libro. La riconoscenza dei lettori che mi seguono è il toccasana per l’anima, anche una giornata iniziata con i problemi alla moto si risolvono con una birra condivisa in compagnia.

L’indomani ho raggiunto Lignano sotto la pioggia, Maurizio era già lì. Abbiamo allestito gli stand e aspettato gli altri. Dopo l’arrivo di Sergio, Marcello Anglana e Dario Vigo, abbiamo allestito il nostro materiale e sperato in un clima migliore. Nonostante la pioggia il clima caldo delle persone è stato di grande conforto e così, fra un panino, una conversazione, una birra e le vigorose strette di mano di nuovi lettori e appassionato, le copie del libro entravano in possesso di motociclisti di tutta Italia.

Ho poi conosciuto Enrico ed i suoi soci. Questi ragazzi fanno della birra artigianale ottima e visto che oltre al buon sapere delle loro spine, l’impegno e la passione che ci mettono è notevole, vorrei menzionarli qui per i più interessati (a chi non interessa la buona birra??): Sante Sabide!

Il sabato e la domenica ci hanno sorpreso per il clima favorevole, non previsto. Ho riabbracciato amici e altri viaggiatori quali Marco Sanfilippo, il BostroMarco MassariGianclaudio Aiossa e Massimo Berlenga. Mi complimento con Maurizio de Biasio per lo spirito che è riuscito a mettere assieme, pur dovendo conciliare personalità diverse e spiriti diversi di viaggio. La cosa bella è stata quella di conoscere di persona motoviaggiatori che fino a pochi giorni prima erano solo profili su facebook o avatar su qualche noto moto forum. La cosa importante per me è ricordare che ognuno di noi viaggia per la propria felicità ed è libero di farlo nel modo in cui crede. Non siamo in competizione e la moto che guidiamo non è uno strumento che ci separa dagli altri, è invece un fantastico mezzo che ci avvicina alle persone, anche a coloro che hanno percorso itinerari simili e vivono delle stesse nostre pulsioni.

A prescindere dalla marca, il modello, i km percorsi, la “campana” di appartenenza, le pagine dei nostri libri o gli anni di viaggio, mi sento onorato di aver condiviso questi tre giorni a Lignano Sabbiadoro e aver appurato quanto piacevole sia dedicare un fine settimana a condividere e promuovere quello che più mi appassione nella vita.

Avevo portato anche pochi volantini dei tour guidati che conduco in Patagonia e Terra del Fuoco, convinto che sarebbero rimasti sul tavolo. Risultato: sono finiti subito! Sembra che alla partenza del 27 Dicembre 2015 per i 16 giorni verso Ushuaia e la fine del mondo, ci saranno diversi interessati!

Grazie ancora a Maurizio de Biasio, al gruppo che ha messo assieme e ci vediamo il prossimo anno!

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

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