Per me, il 31 dicembre, è sempre stata una data molto importante. Non solo perché rappresenta la fine di un annata, ma perché sancisce un nuovo inizio che potrò affrontare con le esperienze accumulate fino a questo istante.
Capodanno è il momento in cui sento di dovermi soffermare sul tempo che è trascorso e tirare le somme.
Guardarmi dentro e capire se l’uomo che sono e che sta entrando nel nuovo anno è migliore di quello che ero l’anno prima.
Se ho appreso o scordato valori, se ho coltivato o trascurato passioni, se ho creduto o tradito degli ideali.
Se, in definitiva, sto facendo su di me un lavoro costruttivo o se mi sto perdendo.
La moto e il viaggio, in questo fragile equilibrio esistenziale, hanno sempre avuto un ruolo fondamentale, ed è in sella che ho trascorso gli ultimi 15 capodanni della mia vita, sempre lontano dall’Italia.
Il primo nel 2005, in Giappone, poi l’anno successivo ero in Australia, poi in Nuova Zelanda, poi in Argentina, poi in Cile e poi in Patagonia, dove celebro l’anno nuovo da 10 anni, assieme a gruppi sempre diversi.
Questa volta però sono in Italia e ho deciso di trascorrere un Capodanno fedele alle mia passioni: la moto, il viaggio, il bivacco avventura e la condivisione di bei ricordi con altri appassionati.
Non sapevo quanti avrebbero accolto il mio invito, ma alla fine il fascino del falò e della bella Toscana, hanno richiamato quasi 40 persone.
Ci siamo incontrati, abbiamo acceso un fuoco, preparato la brace, cotto la nostra carne, bevuto e brindato, macinato qualche km sterrato di notte, poi abbiamo celebrato, mangiato e bevuto di nuovo, poi ci siamo stretti attorno al falò e a bassa voce ognuno ha raccontato i propri valori, la propria passione e i propri ideali.
E questo è il video della nostra Moto Tendata PARTIREper di Capodanno 2019.
Grazie a tutti e buon anno!