Abbigliamento Tecnico, Recensioni

Antipioggia Revit Nitric 2 H20

Introduzione al prodotto

Innamorato del marchio Rev’it da anni, volevo provare la giacca antipioggia Nitric 2 H2O, già sapendo che sotto alcuni punti di vista non sarebbe stata efficace come il Dainese Storm già in mio possesso.

Esperienza d'acquisto del prodotto

Alla vigilia del Natale 2020, complice la curiosità, l’ulteriore sconto del 15% e il fatto di non essere pienamente soddisfatto dello Storm, ho deciso di acquistare questo antipioggia presso uno dei negozi di Motoabbigliamento, pagandolo 79 euro.

Immagini del prodotto

Dettagli sul montaggio o trasporto del prodotto

Come tutti i capi della concorrenza, anche questo viene fornito da una comoda sacca.

Ho provveduto a mettere la giacca insieme ai pantaloni, sempre Rev’it, che avevo acquistato precedentemente, così da avere un’unica sacca.

Il cappuccio si ripiega all’interno del collo ma non è staccabile (a differenza del Tucano Urbano Diluvio Plus).

Dettagli sul comportamento del prodotto durante l'utilizzo

Fin da subito si rimane strabiliati dal diametro di apertura delle maniche, anche se personalmente preferisco mettere il guanto sopra e non viceversa, così da evitare possibili infiltrazioni di acqua durante la marcia. Il velcro a chiusura è molto lungo, quindi si potrebbe sempre mettere la giacca sopra al guanto e stringere bene.

A voi la scelta.

Il tessuto traspirante non è presente nel cappuccio, quindi se messo sotto al casco sarà probabile sudare un po’ sulla zona della nuca.

I materiali riflettenti rendono la giacca abbastanza visibile di notte, anche sulle maniche; a tal proposito, senza ombra di dubbio, ho preferito acquistare la bicolore giallo-nero.

Resto dell’idea di aumentare la parte riflettente con questo: 

https://it.ikea-club.org/item/30366719.html

Ottimo il collo alto con la cerniera fino in cima che evita possibile ventilazione e infiltrazione di acqua.

Confronto con altri prodotti simili

Ho acquistato questa giacca antipioggia per avere una vestibilità simile a quella del Diluvio Plus, dato che ero rimasto molto deluso dalla Storm.

Il materiale usato per quest’ultima rimane il top nella sia categoria, è insuperabile, ma le infinite regolazioni della Nitric (addirittura sui bicipiti) fanno sì che sia come cucita addosso.

Sempre a differenza della Storm, la Rev’it non ha la cerniera nastrata, ma il doppio strato a protezione del collo e la fascia con i bottoni, fanno benissimo il loro lavoro.

PRO e CONTRO di questo prodotto rispetto agli altri

  • Vestibilitá
  • Innumerevoli regolazioni
  • Collo alto e cappuccio
  • Tessuto interno traspirante a rete
  • Ampie tasche con bottoni e una interna
  • Numerose zone riflettenti
  • Prezzo non economico (costa quanto il set Diluvio Plus)
  • Il tessuto esterno sembra delicato e fine

Consigliamo questo prodotto ad altri motoviaggiatori?

A detta del rivenditore il materiale usato è superiore a quello del Diluvio Plus.

Secondo me è meglio spendere bene una volta e non pensarci più, quindi si, lo consiglio vivamente.

Link per acquistare il prodotto

Galleria fotografia del prodotto

author-avatar

Relativo a Valentino Il Vale

Ciao, sono Valentino "Il Vale", classe 1985.. più che di una passione parlerei di una malattia (nel senso buono eh).. se non vado in moto sto male,divento nervoso, mi sento soffocare; è lei che mi chiama, è l’amore per la strada e poco importa quale sarà la prossima meta. Lo percepisco già nel momento in cui mi preparo per scendere in garage, o prima della partenza. Poco importa se in solitaria o in compagnia della fidanzata/amici, in tenda o in una camera prenotata all'ultimo, strada oppure off, con le valigie laterali o una sacca stagna… non fa alcuna differenza, basta salire in sella e andare, indipendentemente dalla stagione. Sogno di "PartirePer"… alla mia maniera, senza sponsor, tecnologie, obblighi o doveri, nel modo più semplice possibile.. io e la moto, per passione. Spero di poterti essere d'aiuto con pareri, impressioni, foto e aspettative deluse o confermate. Hai fatto il pieno? Si parte… verso l’infinito e oltre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *